Il mito del DNA
Il mito del DNA
di Barry Commoner
Tutte le meraviglie della scienza genetica si fondano sulla scoperta della doppia elica del DNA e discendono dalla premessa che esso sia l'agente esclusivo dell'eredità in tutti i viventi e che la dotazione di geni di un organismo dovrebbe dare conto pienamente delle sue caratteristiche ereditarie. Ma quella premessa è falsa. E con essa cadono anche i fondamenti scientifici dell'ingegneria genetica e ogni supposta validità della pretesa, ampiamente reclamizzata dall'industria biotecnologica, che i suoi metodi per modificare geneticamente le colture siano "specifici, precisi e prevedibili" e perciò sicuri.
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Barry Commoner è direttore del Critical genetics project del Center for the biology of natural systems del Queens college di New York, luminare della biologia molecolare e uno dei padri dell'ambientalismo scientifico mondiale.
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