Vitamina E protegge contro il cancro alla vescica
Fare il pieno di Vitamina E mangiando gli alimenti giusti significa avere la possibilità di ridurre della metà il rischio di contrarre il cancro alla vescica, la quarta causa di morte negli uomini.
Una ricerca, resa nota ieri al meeting dell'American Association for Cancer Research, aggiunge un nuovo tassello al mosaico, sempre in movimento, delle malattie che la Vitamina E può aiutare a prevenire. Le speranze circa gli effetti protettivi della Vitamina E avevano riguardato anche gli attacchi di cuore, ma la ricerca non è poi riuscita a dimostrare questa tesi.
L'azione protettiva della Vitamina E nei confronti del cancro deve anch'essa essere dimostrata con ulteriori studi. Intanto però, un grande esperimento, sponsorizzato negli Usa a livello federale, costituisce un valido contributo lungo la strada che porterà a dimostrare la tesi degli effetti benefici della Vitamina E, attraverso il potere anti-ossidante, contro il cancro alla vescica.
Il cancro alla vescica uccide ogni anno circa 12.500 Americani ed è quattro volte più comune negli uomini che le donne. E' una forma di cancro, purtroppo, molto aggressiva, con una mortalità del 50% a 5 anni. In Italia il tumore alla vescica è la seconda emergenza nei reparti di urologia, e occupa il quarto posto tra le neoplasie maschili.
Lo studio è stato basato su questionari relativi alle abitudini di consumo di circa 1.000 cittadini residenti a Houston, negli Usa. L'incidenza del cancro della vescica fra coloro che, nella graduatoria di assunzione di Vitamina E, si collocavano nel 25% più elevato, erano della metà rispetto a coloro che si trovavano nel 25% più basso. Le differenze nell'alimentazione tra i due gruppi era minima: non più di una manciata di mandorle e una porzione di spinaci al giorno.
La ricerca, è stata presentata da John Radcliffe, ricercatore nutrizionista della Texas Woman's University.
L'effetto protettivo della Vitamina E, secondo i ricercatori, permane, a prescindere dal fatto che essa sia assunta attraverso l'alimentazione o con integratori nutrizionali.
La squadra dei ricercatori ha distinto tra loto le due forme più comuni di Vitamina E, Alfa e Gamma-Tocoferolo ed ha osservato che soltanto la forma Alfa è risultata associabile alla riduzione del rischio di cancro alla vescica. Negli alimenti essa è reperibile in mandorle, spinaci, senape, peperoni, semi di girasole e diverse varietà di olio, tra cui quello di oliva.
Il consiglio dunque di mangiare in abbondanza verdure ed altri alimenti di origine vegetale è sempre valido, a prescindere dal fatto che i risultati di questa ricerca verranno confermati.
Fonte: ItaliaSalute.it