Autore: Duesberg Peter H. |
Undicesimo comandamento: l'Hiv provoca l'Aids.
"Errare è umano, ma l'ipotesi HIV-AIDS è un errore macroscopico. Lo dico forte e chiaro per mettere in guardia la gente. Duesberg lo va dicendo da un sacco di tempo. Leggete questo libro."
Kary B. Mullis, Premio Nobel per la Chimica, 1993
Ecco come termina la prefazione del Premio Nobel per la Chimica, Kary Mullis, autorevole personalità del mondo scientifico, il quale non crede a quello che ormai per qualcuno è diventato l'undicesimo comandamento, la connessione HIV-AIDS. Un libro di facile lettura, questo di Peter Duesberg, virologo e uno dei più autorevoli microbiologi del mondo, dedicato a tutti coloro che ancora credono ciecamente che la causa dell'Aids sia l'Hiv. Duesberg ripercorre la storia e l'evoluzione della virologia in modo sintetico ma molto esauriente, da Kock a Reed, da Pasteur a Sabin fino ad arrivare al famigerato Gallo.
Racconta di casi di epidemie che qua in Europa non si è mai sentito parlare come per esempio la storia dello SMON scoppiata in Giappone, le cui cause furono ricercate in ambito virale e genetico, mentre poi si scoprì che la causa di tutto ciò fu un farmaco somministrato senza troppe precauzioni, il tutto rigorosamente taciuto dai media per evidenti motivi di immagine di qualche multinazionale farmaceutica. E poi, chi conosce la storia della pellagra, da come è nata e come è stata debellata? E sulla legionellosi? E chi conosce l'intera vicenda "cancro"? E come si sono sviluppati tutti quegli enti che assorbono denaro per una ricerca che dura da vent'anni ma che non ha portato nulla di buono fino a questo momento? E perchè l'establishment medico si ostina a somministrare un farmaco tossico e mortale come l'AZT? E tutto ciò come si stà evolvendo al giorno d'oggi? Duesberg riporta a galla tutti gli errori fatti nel passato, proprio per portare a una riflessione per capire se la teoria AIDS-HIV sia l'ennesimo ma tragico e nefasto errore in cui la Medicina Ufficiale continua a perseverare. Una volta letto interamente questo libro di 527 pagine si avranno buoni motivi per ricredersi su questa teoria.
Un libro assolutamente da non perdere, la cui divulgazione andrebbe incentivata e sostenuta su tutti i fronti.