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L'amministrazione Bush e lo scandalo del mercurio

Nel 2000, l'EPA ha determinato che il mercurio e' una "sostanza pericolosa", una categoria di classificazione degli inquinanti definita dal Clean Air Act che richiede una forte riduzione delle sostanze che vi ricadono. Lo staff dell'EPA ha stimato che per soddisfare questa previsione, si devono ridurre le emissioni di mercurio dagli impianti energetici del 90% entro il 2008. Qualche mese fa, tuttavia, l'amministrazione Bush ha rovesciato questa decisione e ha proposto un sistema di certificati di emissioni per il mercurio che, secondo il governo, porterebbe ad una riduzione del 70% entro il 2018.


6 Aprile 2004 - Se volete un solo esempio che spiega come mai cosi' tanti non credono piu' nelle buone intenzioni dell'amministrazione Bush, guardate il caso dell'inquinamento da mercurio. Come molti sanno, il mercurio puo' danneggiare il sistema nervoso, specialmente nei feti e nei bambini - ecco perche' la Food and Drug Administration (FDA) consiglia alle donne incinte e alle madri che allattano di non consumare alcuni tipi di pesce come il tonno che spesso contengono alti livelli di mercurio. Circa l'8% delle donne Americane hanno livelli di mercurio nel loro apparato circolatorio piu' alti dei livelli considerati sicuri dall'EPA (Environmental Protection Agency).

Durante gli anni '90, la normativa del governo ha ridotto fortemente le emissioni di mercurio dall'incenerimento di rifiuti medici e municipali, lasciando come ultima fonte rilevante gli impianti elettrici, che emettono in totale 48 tonnellate di mercurio all'anno. Nel 2000, l'EPA ha determinato che il mercurio e' una "sostanza pericolosa", una categoria di classificazione degli inquinanti definita dal Clean Air Act che richiede una forte riduzione delle sostanze che vi ricadono. Lo staff dell'EPA ha stimato che per soddisfare questa previsione, si devono ridurre le emissioni di mercurio dagli impianti energetici del 90% entro il 2008.

Qualche mese fa, tuttavia, l'amministrazione Bush ha rovesciato questa decisione e ha proposto un sistema di certificati di emissioni per il mercurio che, secondo il governo, porterebbe ad una riduzione del 70% entro il 2018. Altre stime suggeriscono che la riduzione sarebbe ben minore, e avra' bisogno di piu' tempo.

Per alcuni inquinanti, stabilire un totale di emissioni e permettere agli inquinatori di comprare e vendere i certificati sui diritti di emissione e' un modo economicamente efficiente per ridurre l'inquinamento. Questo sistema di certificati ha funzionato bene per il biossido di zolfo, che causa le piogge acide. Ma la scienza dimostra chiaramente che un simile sistema e' inappropriato per il mercurio.

Il biossido di zolfo e' leggero, e viaggia per lunghe distanze: gli impianti elettrici nel Midwest possono causare piogge acide nello stato del Maine (a nord est degli USA, ndt). Per cui un limite nazionale totale di emissioni ha un senso. Invece il mercurio e' pesante: gran parte di esso precipita al suolo vicino la fonte di emissione. Il risultato e' che gli impianti elettrici a carbone in stati come la Pennsylvania e il Michigan creano delle Chernobyl chimiche dove il rischio di avvelenamento da mercurio e' alto. Con il sistema di certificazione, questi impianti probabilmente compreranno i diritti di inquinamento invece che ridurre le emissioni. In altre parole, la proposta dell'amministrazione perpetuerebbe l'inquinamento da mercurio nei luoghi dove fa piu' danni. Questo significa che migliaia di bambini nasceranno con problemi neurologici prevenibili.

Quindi come mai il piano originario e' stato sostituito con questo palesemente sbagliato dal punto di vista scientifico? La risposta e' che le volpi sono state messe nel pollaio. Il capo dell'ufficio dell'EPA sulla qualita' dell'aria, come gran parte delle persone nominate dall'attuale amministrazione, ha vissuto gran parte della sua vita a rappresentare le industrie inquinanti (che, nel caso non l'abbiate indovinato, sono grandi donatori dei Repubblicani). Sul mercurio, l'amministrazione non ha preso in considerazione le richieste dell'industria, ma ha letteralmente lasciato che gli inquinatori scrivessero i regolamenti: gran parte del linguaggio della proposta dell'amministrazione e' venuta direttamente dagli appunti dei lobbisti.

Gli esperti dell'EPA normalmente studiano i regolamenti prima di pubblicarli, ma stavolta sono stati bypassati. Secondo il Los Angeles Times: "lo staff dell'EPA dice che non gli e' stato chiesto di condurre i normali studi scientifici ed economici... gli ex lavoratori dell'EPA dicono che non riescono a ricordare un altro esempio passato in cui gli esperti tecnici dell'agenzia siano stati esclusi dal processo di formulazione delle proposte di regolamento."

Il mercurio e' solo un particolare esempio lampante di cio' che sta avvenendo nella protezione ambientale, e nella politica in generale. Le modifiche del Clean Air Act proposte dall'amministrazione vanno ben oltre le speranze degli inquinatori. La corruzione del processo decisionale - in cui coloro che ricevono nomine politiche entrano con una agenda predeterminata, e in cui gli esperti tecnici che presentano informazioni che i loro superiori non vogliono sentire sono imbavagliati - ha infettato ogni area, dai tagli alle tasse fino alle questioni di guerra e pace.

E' possibile mandare una lettera di protesta all'amministrazione Bush tramite questo URL
http://ga1.org/campaign/mercury

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Fonte: Editoriale di Paul Krugman sul New York Times; Friends of the Earth USA
Traduzione a cura di Fabio Quattrocchi mailto:eco_fabiocchi@tin.it