Paxil: Causa contro Glaxo per antidepressivi per bambini
Causa contro Glaxo per antidepressivi per bambini
Fonte: Swissinfo
2 giugno 2004 21.16
ROMA - La casa farmaceutica GlaxoSmithKline è finita nel mirino del procuratore generale di New York, Eliot Spitzer. Quest'ultimo ha infatti intentato una causa contro l'azienda farmaceutica con l'accusa di aver omesso le informazioni sugli effetti negativi del Paxil, un farmaco antidepressivo formulato per bambini e adolescenti, che nel 2002 è stato uno dei campioni di incassi dell'azienda totalizzando vendite per 3,8 miliardi di dollari.
La vicenda si inserisce nell'ambito del dibattito sull'opportunità di prescrivere antidepressivi a ragazzi e bambini, dopo che numerose indagini hanno evidenziato un forte aumento dell'utilizzo di psicofarmaci in quella fascia di età.
Secondo l'accusa presentata da Spitzer, all'inizio del 1998 la Glaxo «si è impegnata, con un una azione concertata, a nascondere i dati negativi riguardanti il Paxil, e a omettere i riferimenti sull'efficacia e sulla sicurezza della somministrazione del farmaco a bambini e adolescenti».
L'azienda farmaceutica nega le accuse e si dichiara pronta a collaborare. Ma, secondo Spitzer, la Glaxo ha condotto cinque studi sugli effetti del Paxil pubblicandone solo uno che riportava risultati sostanzialmente buoni, mentre erano stati «soppressi i risultati negativi emersi dagli altri studi che potevano suggerire un possibile aumento del rischio di atti suicidi».
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SDA-ATS