Acido folico come prevenzione dell'ipertensione arteriosa
Nelle donne, l'acido folico, abbondante nella frutta e nelle verdure verdi, potrebbe impedire, se assunto in abbondanza come integratore nutrizionale, lo svilupparsi dell'ipertensione arteriosa grazie all'azione che è in grado di esercitare sui vasi sanguigni. A stabilirlo è stato un ampio studio pubblicato negli Stati Uniti.
L'acido folico non ha però alcun effetto sulla pressione arteriosa quando è assorbito attraverso il consumo normale di frutta e verdura. Solo l'assorbimento in alte dosi sotto forma di integratori alimentari sembra avere un effetto sui vasi sanguigni. A sottolinearlo è lo studio condotto da John Forman, del Brigham and Women’s Hospital di Boston le cui conclusioni sono state pubblicate sul "Journal of the American Medical Association" (JAMA).
Forman precisa che si tratta del primo studio ampio che mostra un legame tra l'assorbimento di acido folico e la prevenzione dell'ipertensione e le conclusioni cui è giunto sono incoraggianti, ma la ricerca non è giunta ad un punto tale da poter indurre lo studioso a consigliare alle donne di assumere elevate quantità di acido folico a tal fine. Ulteriori studi sono ora necessari prima di raccomandarlo come strumento di prevenzione.
Questa ricerca è stata effettuata su due gruppi di donne. Il primo è stato preso in esame dal 1991 al 1999 ed era costituito da 93.803 donne dai 27 ai 44 anni, mentre con il secondo si copriva il periodo dal 1990 al 1998 su 62.260 donne dai 43 ai 70 anni.
Le partecipanti non avevano precedenti di ipertensione arteriosa. Le informazioni riguardanti il consumo di integratori alimentari a base di acido folico sono state tratte delle risposte a questionari.
Gli scienziati hanno rilevato, nel gruppo delle donne più giovani, quelle che assumevano almeno mille microgrammi di acido folico ogni giorno attraverso gli integratori, un ribasso del 46% dei rischi dell'ipertensione, se comparato con quelle che ne avevano assorbito meno di 200 microgrammi al giorno.
Nel secondo gruppo di donne dai 43 ai 70 anni, quelle che assumevano quantità elevate di acido folico, il rischio di ipertensione arteriosa è stato abbassato del 18%.
Quantità elevate di acido folico, almeno 400 microgrammi, sono già attualmente raccomandate alle donne incinte durante il corso della loro gravidanza per proteggere il feto dai problemi seri che potrebbero interessare lo sviluppo del cervello e del midollo spinale.
Questi ricercatori non sono stati in grado di stabilire se l'acido folico ad alte dosi abbia gli stessi effetti sugli uomini.
Fonte: Italia Salute