Una meta-analisi ha valutato il rischio di ictus, susseguente alla terapia di sostituzione ormonale.
Sono stati individuati 28 studi clinici che hanno coinvolto 39.769 soggetti.
La terapia ormonale sostitutiva è risultata associata ad un significativo aumento del rischio di ictus totale ( odds ratio, OR: 1,29 ), ictus non fatale ( OR = 1,23 ), ictus fatale o ictus associato a disabilità ( OR = 1,56 ), ictus ischemico ( OR = 1,29 ).
Non è stata invece osservata una correlazione tra terapia ormonale sostitutiva ed ictus emorragico o TIA ( attacco ischemico transitorio ).
Gli Autori della meta-analisi hanno concluso che la terapia di sostituzione ormonale è associata ad un aumentato rischio di ictus, particolarmente di tipo ischemico.
Nelle donne già colpite da ictus, l’assunzione della terapia sostitutiva sembra peggiorare l’outcome ( prognosi ).
La terapia di sostituzione ormonale non può essere raccomandata nella prevenzione primaria o secondaria dell’ictus.
Fonte: British Medical Journal, 2005
XagenaHeadlines2005