Lo dimostrano i dati di un test della Fondazione Ramazzini di Bologna
L'equipe ha somministrato il dolcificante a un campione di 1800 topi
Allarme da una ricerca italiana
"L'aspartame è cancerogeno"
La sostanza si trova in dolciumi, bevande, yogurt, prodotti per bambini
Federchimica: "E' un ingrediente alimentare sicuro"
BOLOGNA - Si trova in migliaia di prodotti dietetici, ed è la base di quelle pasticchine che molti usano al posto dello zucchero. Ma l'aspartame, il dolcificante artificiale, sarebbe cancerogeno. Lo dice uno studio condotto da un'equipe del Centro di ricerca sul cancro della Fondazione europea di oncologia e scienze ambientali "B. Ramazzini" di Bologna. I primi risultati dell'indagine, su un campione di 1.800 ratti, saranno pubblicati sul Giornale europeo di oncologia, e sono stati comunicati al ministero della Salute e all'Istituto superiore di sanità in aprile e, a giugno, presentati all'Agenzia europea per la sicurezza alimentare e al National Cancer Institute del governo americano. La replica dei produttori: "Gli studi effettuati da organismi indipendenti e massimi esperti internazionali nella valutazione del rischio, concludono che l'aspartame è un ingrediente alimentare sicuro".
I test. I primi risultati dello studio "dimostrano che l'aspartame somministrato ai ratti per tutta la vita, induce un aumento dell'incidenza di linfomi e leucemie". Due i dati: "Provoca un aumento dese-correlato, statisticamente significativo, dell'incidenza di linfomi e leucemie nelle femmine", aumento riscontrato anche con dosi inferiori a quelle ammesse per l'uomo dalla normativa vigente. Inoltre, "l'aggiunta di aspartame al cibo induce una diminuzione dell'assunzione di cibo, correlata con la dose del composto, senza però determinare una differenza del peso corporeo tra gli animali trattati e non trattati".
Dove si trova. Morando Soffritti, direttore scientifico dell'Istituto Ramazzini, ricorda che l'aspartame è utilizzato in oltre seimila prodotti: bevande, gomme da masticare, dolciumi, caramelle, yogurt, farmaci, soprattutto sciroppi e antibiotici per bambini. E sottolinea che "la Coca-Cola, tra le prime a lanciare la versione light della bevanda, in America sta già cominciando una campagna promozionale del nuovo dolcificante artificiale, splenda, utilizzato per sostituire l'aspartame".
Cautela dall'Efsa. L'Efsa, l'Autorità europea per la
sicurezza alimentare, al momento "non dispone di una base scientifica per raccomandare variazioni nella dieta dei consumatori per quel che riguarda l'aspartame". La questione "verrà tuttavia completamente riconsiderata nella valutazione del rischio che verrà intrapresa".
La replica dei produttori. L'aspartame è "uno degli ingredienti meglio e più diffusamente studiati al mondo", ma soprattutto non fa male alla salute. Lo affermano Federchimica, la Federazione nazionale dell'industria chimica in rappresentanza dei produttori di additivi alimentari, e Aiipa, l'Associazione italiana industrie prodotti alimentari. "Tutti gli studi effettuati da organismi indipendenti e da massimi esperti internazionali nella valutazione del rischio, concludono che l'aspartame è un ingrediente alimentare sicuro", ribatte Ferderchimica, che cita alcuni importanti organismi internazionali a supporto della sua posizione.
(14 luglio 2005)
Fonte La Repubblica
Lascia un commento