(ANSA) - ROMA, 21 set - E' stato approvato questo pomeriggio dalla commissione Affari sociali della Camera il disegno di legge che prevede nuovi indennizzi per coloro che sono stati danneggiati in modo irreversibile dalle vaccinazioni obbligatorie. Il provvedimento passera' ora all'altro ramo del Parlamento per l'approvazione definitiva.
''Siamo soddisfatti - ha detto a margine della seduta Grazia Labate (Ds) - di aver mantenuto l'impegno preso con le associazioni, anche se ci sono soggetti che rimarranno esclusi. Speriamo in un ordine del giorno che impegni il governo a trovare i fondi necessari per coloro che non rientreranno nel provvedimento''. Si tratta di emotrasfusi, emofilici e danneggiati da vaccini che non sono riusciti ad entrare fra i soggetti riconosciuti da questo provvedimento. Secondo la parlamentare sarebbero circa 300 mila i soggetti danneggiati da vaccini e trasfusioni. Il ddl approvato oggi riguardera' circa 130 mila persone.
''Rimane il rammarico - e' il commento dell' on.Teodoro Buontempo (An) - perche' il ddl che avrebbe inglobato tutti gli aventi diritto e' rimasto fermo al Senato. Mi auguro che nel frattempo nella finanziaria sia possibile recuperare i fondi per coinvolgere tutti e quindi con un emendamento sia possibile a Palazzo Madama inserire anche i soggetti che attualmente sono rimasti esclusi. Altrimenti sarebbe opportuno che, nella prossima legislatura, si ponesse attenzione a questo problema''.
Il provvedimento prevede un incremento per gli indennizzi gia' esistenti: il vitalizio arrivera' fino a tre mila euro mensili. La somma andra' meta' alle famiglie e meta' al danneggiato. Una somma una tantum sara' stanziata invece per il pregresso. La copertura finanziaria del ddl si aggira sui 39 milioni di euro. (ANSA).
A volte le notizie passano inosservate, quasi sempre volutamente ignorate dai principali organi di informazione. Questa, ad esempio, dovrebbe farci riflettere.
300.000 soggetti RICONOSCIUTI danneggiati, in maniera grave ed irreversibile, da vaccini ed emoderivati!
Si tratta di pi� dello 0,5% della popolazione nazionale (57 milioni di individui circa) di et� compresa tra 0 e 105 anni! Se consideriamo che i danneggiati da emoderivati infetti sono presumibilmente alcune migliaia, che la profilassi vaccinale nel nostro paese si � notevolmente intensificata negli ultimi anni (quindi la vecchina di 80 anni, la siringa del vaccinatore, l'ha vista col binocolo!...), che le effettive segnalazioni di reazioni avverse gravi sottostimano indubbiamente il fenomeno, si potrebbe concludere che tra i bambini dell'ultima generazione possa essere stata toccata un incidenza addirittura di PUNTI PERCENTUALI!
Tutto normale? Siamo forse contenti di far puntare alla tempia dei nostri figli un revolver con un tamburo da 100 colpi e con una, due, tre e dio solo sa quante, pallottole caricate?
Francesco
P.S. Un saluto ad Amanda