Ragazzo sospeso dalla scuola perchè non prende il Ritalin
Pubblicato 05 aprile 2006
La notizia arriva dal The Gazzette, un giornale redatto da un gruppo di studenti canadesi. Un bambino di dodici anni, pensate un po'... è stato sospeso dalla scuola perchè la madre rifiutava di somministrargli il Ritalin. Il Ritalin è un anfetaminico a base di metilfenidato, viene usato per trattare i bambini che sarebbero affetti dal cosidetto disturbo da deficit di attenzione ed iperattività o ADHD.
I genitori hanno reagito alla sospensione facendo causa, accendendo così il dibattito circa l'incremento spropositato di psicofarmaci stimolanti usati dalla psichiatria per il trattamento dell'ADHD.
L'avvocato della famiglia ha detto che i genitori sono vittima di pressioni ingiustificate da parte del personale della scuola di somministrare psicofarmaci ai loro figli; i genitori dovrebbero avere il diritto di rifiutarsi di dare ai loro figli farmaci su cui ci sono ancora molte controversie.
"La ragione per cui tali farmaci sono prescritti così tanto è che aumentano le vendite delle ditte farmaceutiche" ha affermato il professore aggiunto di psicologia Marlies Sudermann. "Quando si fallisce nel riuscire a insegnare ai ragazzi l'autocontrollo, allora si vuole farlo imponendo l'uso di psicofarmaci"
Qualcuno potrebbe pensare che in Italia cose del genere non accadono, ed in effetti forse nessuno si sognerebbe di sospendere un bambino perchè i genitori non vogliono sottostare alle decisioni di uno psichiatra.
Ma bocciare un bambino, perchè i genitori si rifiutano di mandarlo dalla psicologa, è già accaduto, com'è già accaduto che dei genitori si sono visti togliere il figlio perchè aveva problemi di apprendimento.
Qualcuno potrebbe affermare che "tutto il mondo è paese", ma... chi lo vuole un paese cosi?
ciao! vi riporto una storia che ho preso dal sito del CCDU (www.ccdu.org):
Stephanie Hall 1984-1996
Stephanie frequentava la prima elementare nello stato dell'Ohio. Era una bambina timida che amava i libri e la scuola. Dopo che l'insegnante aveva riferito che Stephanie aveva difficolt� "nell'eseguire un compito", un medico le diagnostic� il Disturbo da Deficit dell'attenzione e le prescrisse uno stimolante.
Nei successivi cinque anni Stephanie lament� dolori allo stomaco e nausea. Aveva cambiamenti d'umore ed un comportamento stravagante. Il 5 gennaio del 1996, ad 11 anni, Stephanie mor� nel sonno per insufficenza cardiaca.La signora Hall ricorda le ultime parole che scambi� con la figlia: "Sono le nove, Stephanie, vai a nanna". Lei mi rispose:"D'accordo mammina ti voglio bene" Quando il mattino successivo il padre and� a svegliarla, Stephanie non rispose. "Chiamammo l'ambulanza e la polizia... Stephanie era cos� fredda. Continuo a ripetermi:"Lei doveva seppellire me, non io lei..."
R.I.P.
Dietro la violenza nelle scuole degli USA, come la sparatoria a Columbine nel 1999, c'erano psicofarmaci e programmi psicologici.
grazie. se qualcuno pensa che si pu� fare qualcosa contatti il CCDU, comitato dei cittadini per i diritti dell'uomo.
Giorgio