Article reference: http://www.laleva.org/it/2006/06/nuovo_studio_collega_la_vaccinazione_mpr_allautismo.html

Nuovo studio collega la vaccinazione MPR all'autismo

Nuovo studio collega la vaccinazione MPR all'autismo
02/06/2006 - Un nuovo studio sulla sicurezza del vaccino MPR ( morbillo, parotite e rosolia) porta altre prove alla correlazione tra questo e l’autismo.
Fonte:
Tepra

La storia cominciò nel 1998, quando il gastroenterologo inglese Andew Wakefield, pubblicò sulla rivista scientica “the Lancet” uno studio nel quale si rappresentava come si fossero trovate negli intestini di 12 bambini autistici tracce del virus del morbillo.

Si trattava di una nuova malattia, battezzata enterocolite autistica.

Più semplicemente si era notato che molte regressioni di bambini apparentemente sani ad autistici, erano avvenute in concomitanza con la vaccinazione MPR. Parallelamente oltre ai sintomi tipici dell'autismo erano comparsi anche gravi disturbi intestinali, della digestione, riflusso etc.

Wakefield volle indagare ma questo suo studio suscitò un vespaio e numerosi altri studi confutarono quanto il medico inglese andava sostenendo. La principale motivazione tra questi studi, a rigettare le teorie di Wakefield, era che non si fossero trovate sufficienti prove di un nesso di casualità .

La storia del Dr Wakefield è ormai nota a tutti. Per poter continuare il suo progetto dovette lasciare il Royal Hospital di Londra ed andare negli USA dove ha fondato la thoughtful house http://www.thoughtfulhouse.org/ nella quale è impegnato assieme ad altri valenti colleghi nella cura e ricerca dell’autismo.

L’ultimo ed importante studio si deve invece al Dr Arthur Krigsman della New York University School of Medicine.

In questo studio sono state analizzate 82 biopsie relative a bambini autistici. Di queste 70 hanno mostrato segni evidenti del virus del morbillo, dei quali 14 casi sono stati confermati dai test del DNA.

Sarà molto interessante seguire i commenti di questo nuovo e ben più consistente studio, presso la comunità scientifica.

E’ importante sottolineare che studi simili si stanno effettuando anche in Italia dal Dr Balzola all’ospedale “ Le Molinette” di Torino e presso il reparto di gastroenterologia dell’ospedale di Reggio Emilia.

Link di approfondimento: www.timesonline.co.uk/article/0,,11069-2201494,00.html