Telefonini, onde elettromagnetiche "eccitano" la corteccia celebrale
Dimostrato da studio italiano del Fatebenefratelli di Milano "Ma ancora non è confermato che il cellulare sia dannoso" Telefonini, onde elettromagnetiche "eccitano" la corteccia celebrale Fonte: La Repubblica
ROMA - Le onde elettromagnetiche dei cellulari eccitano la corteccia celebrale. Lo ha dimostrato una ricerca fatta da un gruppo ricercatori italiani dell'ospedale Fatebenefratelli di Milano. Se questo sia un bene o un male è però ancora presto per dirlo. Lo studio, pubblicato sulla rivista "Annals of Neurology", non è solo l'ultimo della serie sull'influenza dei telefonini sul cervello: potrebbe invece mettere un punto fermo nella discussione scientifica sugli effetti delle onde elettromagnetiche sulla corteccia celebrale. Il problema, a questo punto, si sposterebbe quindi sulle reazioni della corteccia all'eccitazione e se questo stato possa causare, nel lungo periodo, danni al cervello.La corteccia è lo strato esterno del cervello, e la corteccia motoria è considerata una "area eccitabile" perché si è constatato che la stimolazione magnetica causa contrazione muscolare. Capire gli effetti di questa 'eccitazione' sarebbe importante non solo per confermare o escludere se l'uso del cellulare sia dannoso per il cervello, magari aumentando il rischio di tumori, ma anche per le persone che soffrono di danni celebrali o di epilessia, legata proprio all'eccitazione delle cellule cerebrali.
Il dottor Paolo Rossini e i suoi colleghi del Fatebenefratelli hanno usato la "stimolazione magnetica transcraniale" (Tms) su 15 volontari che hanno usato un telefonino gsm per 45 minuti. Nell'80% dei casi i ricercatori hanno verificato che le cellule della corteccia motoria più vicine al telefono hanno mostrato segni di eccitazione durante l'uso, ma sono poi tornate alla normalità entro un'ora dalla fine della telefonata.
I ricercatori hanno sottolineato di non avere dimostrato che l'uso del cellulare è dannoso in qualche modo per il cervello. "Si dovrebbe provare se l'esposizione duratura e ripetuta alle frequenze elettromagnetiche legata all'intenso uso dei telefoni cellulari nella vita quotidiana possa essere dannosa o benefica nei soggetti con danni cerebrali", scrivono gli autori dello studio.
Quello dei cellulari è un mercato in costante crescita. Secondo le previsioni del settore, quest'anno verranno venduti circa 730 milioni di apparecchi, mentre circa 2 miliardi di persone ne usano già uno. Di questi due miliardi di utenti, circa 500 milioni usano un tipo di telefono che emette campi elettromagnetici, il Gsm.
(27 giugno 2006)
Comments
13.09.09 23:34 | Posted by: talalkhatib
si x il momento nessun rischio x la usanza del telefonino sul sistema nervoso.spero che continua cosi nel prossimi cento anni senzza problime al emisferi cerebrali dr. talal
01.07.09 21:58 | Posted by: Carlo
ATTENZIONE!!!!! Prima di studiare la scienza, imparate l'italiano! Corteccia "celebrale"... o CEREBRALE?!
22.05.09 21:12 | Posted by: David Sbardella
Ciao Sergio,
l'esperimento non è sbagliato, ma seondo me forse un po troppo grossolano.
L'eccitazione avviene ma dopo si può avere un effetto totalmente inverso a quello dell'eccitazione.
La differenza tra l'esperimento di Rossini e quello a cui ho partecipato io sta nel fatto che:
L'esposizione della corteccia all'onda di Rossini era transcranica (ovvero attraverso il cranio)
La registrazione dell'eccitazione è avvenuta attraverso i Motor Evoked Potentials.
L'esperimento a cui ho partecipato (eseguito negli USA e 1 anno prima di quello di Rossini) è stato fatto invece irradiando direttamente i neuroni a cielo aperto in vitro (senza calotta cranica di mezzo)
Le risposte sono state registrate dai neuroni stessi sia intracellularmente (singolo neurone) che extracellularmente con elettrodi detrettamente inseriti nel sito cellulare.
Per entrare più nel dettaglio,abbiamo registrato che l'esposizione a microonde provoca, come nel caso di Rossini, una eccitazione "transitoria" che in realtà però (cosa importante) poi si inverte trasformndosi in una vera e propria inibizione a lungo terine (Long Term Depression).
Tali risultati sono ad alta risoluzione in quanto registravamo su singolo neurone o un gruppo ristretto di neuroni e non le reazioni Neurofisiologiche esterne.
Probabilmente l'effetto di Rossini potrebbe essere stato dato anche dall'innalzamento della temperatura.
I nostri risultati, comunque, possono essere un primo indizio per una futura cura di alcuni tipi di epilessia.
Quindi queste microonde possono paradossalmente essere benefiche.
Spero di non essere stato troppo complicato nella spiegazione.
David
15.05.09 02:12 | Posted by: David Sbardella
L'eccitazione è transitoria... in realtà l'effetto è opposto.
Posso dimostrarlo
15.05.09 02:10 | Posted by: sergio
In che senso? L'esèerimento è uscito su una prestigiosa rivista. Perchè sbagliato?
15.05.09 02:06 | Posted by: David Sbardella
Non posso stabilire se cancro e l'elettromagnetismo delle EHF siano collegate.
Posso solo dirvi che l'esperimento non ha tenuto conto di altri fattori importanti....
Posso dimostrare che gli effetti delle microonde su cervello sono tutt'altro che eccitatorie.
Ma questo non fa notizia e non supererà il muro di gomma.
05.07.07 20:44 | Posted by: Steo
come ex studente presso un ITIS feci degli esperimenti con dei campi elettromagnetici provocati dai cellulari... davvero sconcertanti i risultati!
Piu la radiazione era vicina all'oggetto e piu questo ne subiva minime variazioni (a volte importanti).
Sembra logico no?
Eppure oggigiorno non si "vedono" piu queste cose!
x Massimo: ... io ti risponderei con un "anche"!
01.08.06 22:23 | Posted by: massimo
operato al cervello.....per un tumore benigno...la colpa è del telefonino??????
mahh!!!!!!!!!