SALUTE: UN ITALIANO SU TRE UTILIZZA INTEGRATORI
SALUTE: UN ITALIANO SU TRE UTILIZZA INTEGRATORI
Farmacia.it - 3 ottobre 2006
Quasi un italiano su tre utilizza integratori alimentari, soprattutto vitamine, minerali e fermenti lattici. Ma l'elenco di prodotti che gli italiani acquistano e utilizzano ormai con regolarità è veramente lungo, tutti a caccia del benessere psico-fisico (46.1%) ma anche per rispondere a specifiche esigenze di salute (42.8%). Che si tratti di vitamine, di integratori per diete, di fermenti lattici o di tonici, il "luogo deputato" al loro acquisto è ancora prevalentemente la farmacia, anche se erboristeria e supermercati sono in crescita. I motivi? da un lato la garanzia di avere prodotti sicuri, dall'altro la possibilità di acquistare a prezzi più contenuti. A prescindere dal canale di acquisto, per decidere quelli più adatti il medico rimane sempre il punto di riferimento, almeno per il 51.7% degli intervistati, ma uno su tre si affida al metodo fai da te, sia per i prodotti da utilizzare che per i periodi dell'anno in cui farlo.
è quanto emerge da uno studio promosso da FederSalus, la Federazione Italiana che riunisce le aziende produttrici di prodotti salutistici, e realizzato da Eta Meta Research attraverso 505 interviste a Italiani che utilizzano integratori alimentari e prodotti salutistici.
Integratori di vitamine e minerali in cima alla preferenze degli Italiani, ma i prodotti utilizzati sono moltissimi. Sei intervistati su dieci utilizzano integratori da oltre 2 anni
Che tipologie di integratori alimentari utilizzano gli Italiani? Al primo posto nelle loro scelte gli integratori di vitamine e di minerali (52.5%), ma più di un intervistato su tre (36%) utilizza fermenti lattici o integratori energetici sportivi, a base di vitamine, sali minerali, aminoacidi e proteine (14.4%), categoria, questa, che vede un predominio maschile (il 23% degli utilizzatori di integratori, contro il 9.9% delle donne). Ma l'elenco dei prodotti che gli Italiani utilizzano è veramente lungo: dagli integratori dietetici a base di crusche e altre fibre (8.3%), agli estratti vegetali, come aloe o papaia (7.8%), per arrivare, solo per citare i più utilizzati, a ginseng, pappa reale e tonici (7.4%).
Il dato interessante è che questo consumo, che coinvolge il 32% della popolazione italiana, non deriva da una moda passeggera. Ben il 62.1% di chi dice di utilizzare integratori, lo fa da oltre due anni, o comunque da più di un anno (13.9%). E se il 45.6% dice di farlo occasionalmente, ovvero in determinati momenti dell'anno, ben il 18.1% dice di utilizzare gli integratori regolarmente, durante tutto l'anno (soprattutto gli uomini, con il 20.6%, contro il 16.8% di donne), mentre il 35.3% lo fa ciclicamente, in relazione a determinate stagioni.
Ma qual è il profilo del consumatore di integratori alimentari? Dallo studio promosso da FederSalus emerge che circa due terzi di utilizzatori sono donne (in media il 66.1%, che diventano il 71.6% nel Nord Ovest), con un livello di istruzione medio-alta (51,7%). Molti sono attenti al benessere: il 42.1% degli utilizzatori infatti svolge un'attività sportiva (46.9% di uomini) e il 39.1% segue abitualmente un regime alimentare salutistico. Il profilo degli utilizzatori, così come il luogo di acquisto, è specifico a seconda della tipologia di prodotti: dai complessi vitaminici e minerali, utilizzati da Italiani di livello d'istruzione medio-alto (56,8%, con il 63.2% laureato), per una scelta di benessere (57.2%), ai fermenti lattici, i cui consumatori si concentrano di più nelle regioni del Nord Ovest (43,6%) e del Sud (39,7%) e sono rappresentati soprattutto da casalinghe (49,6%).
A comprarli sono soprattutto le responsabili d'acquisto e per farlo si fanno consigliare dal medico, ma uno su tre è un acquirente "fai da te"
A chi spetta all'interno della famiglia il compito di acquistare gli integratori? Nella quasi totalità dei casi (85.6%) si tratta del o della responsabile d'acquisto, ovvero di chi fa tutta la spesa per la famiglia e il "luogo" deputato per questa tipologia di acquisti sembra essere la farmacia per oltre sette intervistati su dieci, anche se in questo caso si riscontra una differenza, a seconda di chi effettua l'acquisto: la farmacia è il canale primario per il 79.4% delle donne e per il 64.6% degli uomini.
Ma sempre più spesso gli integratori vengono acquistati al supermercato (28.8%), un dato che però lascia spazio ad una duplice lettura: da un lato sempre più presenti nella grande distribuzione gli integratori, dall'altro spesso vengono acquistati prodotti alimentari "vissuti come integratori", come accade probabilmente per tutta la famiglia di yogurt "contro il colesterolo" o per i cereali "ricchi di fibre". Tornando però ai luoghi deputati all'acquisto degli integratori, il 17.8% dice di farlo anche in erboristeria. Ancora poco sfruttati canali come le palestre (1.2%), dove l'acquisto viene fatto soprattutto da uomini (2.1%) e nei negozi di fitness (0.8%).
Ma come scelgono i luoghi dove comprare gli integratori? Nella maggior parte dei casi (28.7%) si affidano al consiglio del medico (soprattutto le donne, con il 30.5%), che è anche il primo referente quando si tratta di scegliere quali integratori assumere (51.7%) . Se il fattore "fiducia" nella scelta del luogo dove acquistare è molto importante (14.8%), come dimostra il 10% per cui conta moltissimo il consiglio del farmacista, per molti intervistati subentra il fattore costo: il 18.4%, infatti, nella scelta si basa proprio sulla convenienza (cosa a cui sembrano particolarmente attenti gli uomini, con il 23.9%).
Da chi si fanno consigliare per l'utilizzo degli integratori? Al di là del medico, indicato da oltre la metà degli intervistati, quando si tratta di integratori sono ancora molti gli italiani che si affidano al "fai da te". Il 33% (38.7% uomini e 30.2% donne), infatti, dice di decidere da solo quali integratori assumere e in quali periodi, anche se il 7.5% dice di rivolgersi sempre al proprio farmacista o al proprio erborista di fiducia (2.5%).
Qual è la motivazione che spinge così tanti Italiani ad utilizzare abitualmente gli integratori alimentari? Per il 46.1% c'è la ricerca del benessere psico-fisico in generale, esprimendo il grande desiderio di wellness che coinvolge gli Italiani (48.1% di uomini e il 45% di donne). Per rispondere a specifiche esigenze di salute dice il 42.8% degli intervistati (in questo caso a prevalere tra chi ha risposto così, sono le donne, con il 46.6%, contro il 35.4% degli uomini). Tra le altre motivazioni perché gli integratori sono un valido supporto nella dieta di uno sportivo (7.1%) o per quelle dimagranti (3.3%).
In farmacia? Oltre a farmaci acquistano soprattutto integratori e prodotti per l'igiene. In erboristeria tisane e cosmetici
Quasi la metà degli intervistati in farmacia non acquista solo farmaci specialistici e da banco. In farmacia infatti acquistano integratori alimentari (45.7%), prodotti per l'igiene personale (36.7%) e cosmetici (32.3%), confidando e affidandosi alla professionalità dell'operatore 38.1% e alla sicurezza dei prodotti che vengono abitualmente venduti nelle farmacie (28%). Ma c'è anche chi sceglie la farmacia perché ritiene molto importanti i consigli del farmacista per scegliere i prodotti più adatti. E cosa spinge invece a scegliere l'erboristeria per i propri acquisti? Al primo posto il fatto che l'erboristeria è legata alla presenza di prodotti naturali (41.7%), elemento ancora più importante della fiducia che lega l'acquirente al proprio erborista (36.8%). E quali sono i prodotti che vengono acquistati in erboristeria? Al primo posto naturalmente tisane ed infusi (51.4%), ma anche cosmetici e prodotti di bellezza (33%, cosa che non fanno solo le donne, anche se sono la maggioranza con il 42.9%, ma anche gli uomini, con il 13%). In molti acquistano prodotti per l'igiene personale (28.9%) e erbe officinali (24.5%), oltre agli integratori alimentari (22%), cosa su cui si capovolgono le proporzioni tra uomini e donne rispetto alla farmacia (in erboristeria è il 37.7% di uomini a richiedere degli integratori, contro il 14.3% di donne).
Fonte: META COMUNICAZIONE
Comments
22.10.06 16:32 | Posted by: valeria
Grazie per lo spunto, lo inserisco subito nel nostro blog.