Scontro Caruso – Turco su “psicofarmaci ai bambini”
Data di pubblicazione: 11/12/2006
Caruso “Al ministro Turco dico basta con l’ipocrisia, si grida allo scandalo per l’hashish e poi si obbligano le famiglie con bambini difficili ad assumere gli psicofarmaci. Il ministro apra un tavolo subito”
L’on. Caruso di Rifondazione Comunista commenta così la risposta del Governo alla sua interrogazione sull’uso disinvolto di Ritalin sui bambini: “Se consideriamo che negli 82 centri dove verrà distribuito Ritalin ai bambini non mi risulta verranno messe a disposizione risorse aggiuntive rispetto a quelle esistenti, le famiglie verranno poste davanti a una scelta obbligata: o somministrare lo psicofarmaco ai propri figli, seppure in modalità controllata, oppure aggiustarsi da se, pagandosi le terapie alternative allo psicofarmaco, che pure potrebbero ottenere ottimi risultati senza esporre i bambini a rischi. Ci si scandalizza per minime quantità di hashish, e poi si vogliono somministrare ai minori pastiglie che hanno lo stesso profilo di rischio di eroina e cocaina e che il governo inglese ha recentemente classificato tra le 20 droghe più pericolose al mondo”.
Luca Poma, portavoce nazionale di GiùleManidaiBambini, prima e più visibile campagna di farmacovigilanza in Italia www.giulemanidaibambini.org ha dichiarato: “La risposta fornita dal Ministero alla giusta interrogazione dell’on. Caruso, è una delle solite repliche prestampate che gli organismi tecnici forniscono da almeno due anni a sottosegretari e ministri quando si discute della indiscriminata somministrazione di psicofarmaci ai bimbi, come già successo nel recente passato per le interrogazioni di Tiziana Valpiana, Alfonso Pecoraro Scanio, Leoluca Orlando, Maurizio Eufemi, ed altri.
Il ministero tenta di rassicurarci parlando di utilizzo controllato di queste molecole, ma Caruso ha ragione: viene violato sistematicamente il diritto alla libera scelta terapeutica delle famiglie, le soluzioni alternative allo psicofarmaco ci sono eccome, peccato che non vengano minimamente valorizzate”.
L’on. Caruso – conclude Poma - ha dichiarato la disponibilità propria e dell’intero gruppo di Rifondazione Comunista a collaborare al tavolo che Giù le Mani dai Bambini ha chiesto al ministro Turco di attivare immediatamente per discutere di queste allarmanti problematiche.”
Fonte GiùleManidaiBambini
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