L'aspartame è senza dubbio cancerogeno: Il secondo studio Ramazzini sull’aspartame
Il secondo studio Ramazzini sull’aspartame in stampa sul giornale scientifico Environmental Health Perspectives
Un secondo studio sul dolcificante artificiale aspartame, della Fondazione Europea Ramazzini, dal titolo “L’Esposizione ad Aspartame a Basse Dosi, dalla Vita Fetale e per Tutta la Vita, Aumenta gli Effetti Cancerogeni sui Ratti”, è stato accettato per essere pubblicato su Environmental Health Perspectives.
Il testo completo dell’articolo è disponibile online: http://www.ehponline.org/docs/2007/10271/abstract.html
Environmental Health Perspectives (EHP), il giornale peer-reviewed dell’Istituto Nazionale di Scienze Ambientali Americano, è un importante veicolo per la divulgazione di informazioni riguardanti ambiente, salute pubblica e risultati scientifici. La finalità di EHP è essere un forum utile al dibattito sull’interrelazione tra ambiente e salute pubblica, divulgando, in maniera equilibrata e obiettiva, le ricerche peer-reviewed maggiormente significative e le notizie più attuali e credibili del settore. Con un fattore di impatto del 5,34, EHP appare tra i primi su 132 giornali di scienze ambientali e primo tra 90 giornali di salute pubblica, ambientale e occupazionale. EHP viene letto in oltre 190 paesi.
Riassunto dello studio
Premesse. In un precedente studio condotto al Centro di Ricerca sul Cancro Cesare Maltoni della Fondazione Europea Ramazzini (CRCCM/FER), è stato dimostrato per la prima volta che l’aspartame (APM), somministrato con il cibo a varie dosi, a ratti Sprague-Dawley di 8 settimane di età fino alla morte spontanea, è un agente cancerogeno multipotente.
Finalità. L’obiettivo di questo secondo studio è di meglio quantificare il rischio cancerogeno dell’APM, iniziando il trattamento durante la vita fetale. Metodi. Lo studio è stato condotto su gruppi di 70-95 ratti Sprague-Dawley maschi e femmine, a cui l’aspartame è stato somministrato col cibo a concentrazioni di 2000, 400, o 0 ppm dal dodicesimo giorno della vita fetale fino alla morte naturale.
Risultati. I risultati dello studio dimostrano: a) un aumento significativo, dose correlato, di animali portatori di tumori maligni nei maschi (p<0.01), in particolare nel gruppo trattato a 2000 ppm (p<0.01); b) un aumento significativo dell’incidenza di linfomi/leucemie nei maschi trattati a 2000 ppm (p<0.05) e un aumento significativo, dose correlato, nell’incidenza di linfomi/leucemie nelle femmine (p<0.01), in particolare nel gruppo trattato a 2000 ppm (p<0.01); c) un aumento significativo, dose correlato, nell’incidenza di cancro mammario nelle femmine (p<0.05), in particolare nel gruppo trattato a 2000 ppm (p<0.05). Conclusioni. I risultati di questo saggio di cancerogenicità non solo confermano, ma rinforzano la prima dimostrazione sperimentale della cancerogenicità multipotente dell’APM a un livello di dose vicino a quello giornalmente ammesso per gli esseri umani. Inoltre, lo studio dimostra che quando l’esposizione all’APM inizia durante la vita fetale, gli effetti cancerogeni aumentano.
Link al primo studio sull'aspartame della Fondazione Europea Ramazzini (Environ Health Perspect 114:379-385, 2006): “Prima Dimostrazione Sperimentale degli Effetti Cancerogeni Multipotenti dell’Aspartame Somministrato nel Cibo a Ratti Sprague-Dawley”.
Contatto stampa
Kathryn Knowles
development@ramazzini.it
Comments
28.05.09 20:17 | Posted by: antonino scuderi
voglio sapere da Voi se ad oggi l'aspartame è cancerogeno si o no se contiene formaldeide è sicuramente cancerogeno.
ho letto alcuni commenti su questo ce chi dice no ce chi dice si
chi devo ascoltare?
Fatemi sapere per favore in quanto i miei ne utilizzano parecchio essendo diabetici e ho visto che ad oggi continuano a vederlo .
29.12.08 10:49 | Posted by: margherita monti
ho usato l'aspartame in piccole dosi nel caffe' per molti anni, circa 20.
Che percentuale ho di avere un tumore in futuro?
Perche' l'aspartame viene venduto anche in formacia?
Grazie
Marghwerita Montu
20.06.07 16:37 | Posted by: GIUSEPPE NACCI
chiedo permesso di inserire questo vostro articolo in allegato nella prossima edizione del mio libro on-line "mille piante per guarire dal cancro senza chemio"