PSICHIATRIA: oltre al danno anche la beffa
COMUNICATO STAMPA
PSICHIATRIA: oltre al danno anche la beffa
Quali verità nascoste sull’elettroshock e sugli psicofarmaci
Sul sito di Adnkronos, Athanasios Koukopoulos, Presidente uscente dell'Associazione italiana per la terapia elettroconvulsivante (Aitec), afferma che gli psicofarmaci sono più costosi e letali dell’elettroshock. Oggi il Corriere riporta uno studio inglese che rivela che gli antidepressivi sono inutili e paragonabili al placebo.
Come la mettiamo ora con i milioni di persone che stanno assumendo da anni psicofarmaci decantati come assolutamente sicuri ed unica soluzione alle “malattie mentali”? Chi glielo va a dire che sono a rischio di morte? O mentono coloro che promuovono gli psicofarmaci o mentono Cassano e Koukopoulos. Sottolineiamo che Cassano promuove sia l’una sia l’altra soluzione. Come la mettiamo con i miliardi, di nostre tasse sudate, che attraverso il fondo sanitario vengono elargiti generosamente alle case farmaceutiche? Intervistato dal sottoscritto, lo Psichiatra dr. Mariano Loiacono, che da 32 anni opera con estremo successo nell’Azienda ospedaliero-universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia afferma: «Ricevo molte persone che, disperate, cercano di uscire dalle cure psichiatriche tradizionali, anche del dr. Cassano, provate nel fisico e nell’animo ben più di prima che finissero sotto trattamento. Mi
piacerebbe che qualcuno organizzasse un confronto pubblico, magari televisivo, tra il dr. Cassano con le sue cure e i suoi collaboratori e i miei metodi e i miei collaboratori. In 32 anni di attività sono centinaia le persone che posso dimostrare sono usciti dal tunnel del disagio psichico affrontandolo col “metodo alla salute” che esclude l’uso di psicofarmaci, a conferma di quello che dice anche il dr. Antonucci sul Giorno di qualche giorno fa. Io e due “casalinghe”, usando il mio metodo, siamo in grado di aiutare un cosiddetto “schizofrenico” senza l’uso di psicofarmaci e trattamenti molto meglio del dr. Cassano e suoi collaboratori; e lo possiamo dimostrare. Inoltre questo con costi decisamente inferiori sia in termini economici ma soprattutto umani». Cassano gioca colpevolmente con le parole quando dice che oggi l’elettroshock è diverso e non provoca più danni poiché effettuato sotto anestesia e iniezione di mielorilassanti. Facciamo un esempio: se ti danno una martellata in testa mentre sei sveglio, è probabile che sentirai molto dolore oltre agli ovvi danni fisici. Se ti danno la stessa martellata mentre sei sotto anestesia, non sentirai il dolore, ma il danno resta. Inoltre nel documento, in nostro possesso, del consenso informato della Clinica Psichiatrica all’Università di Pisa, praticamente non vengono citati danni collaterali fisici che qualsiasi medico potrebbe confermare. Non solo nello stesso documento si fa del terrorismo psicologico dicendo al paziente che se non si sottopone…avrà un più lungo e grave periodo di malattia e debilitazione. Il documento afferma che eventuali ricadute dopo l’elettroshock vengono “evitate” con l’assunzione di psicofarmaci. Mamma mia è un circolo dannatamente vizioso!
La vera differenza, che Cassano e Koukopoulos non dicono tra il passato e il presente dell’elettroshock, è solo da un punto di vista estetico: non si vedono più gli aspetti drammatici delle convulsioni (mielorilassanti) quindi è accettabile per la gente, ma non per colui che lo riceve.
Una società civile non dovrebbe permettere trattamenti brutali ma proibirli, oltre ad effettuare una completa indagine per scoprire i danni causati fino a questo momento. Alla luce delle dichiarazioni di Koukopoulos bisognerebbe anche indagare a questo punto su cosa intende con “psicofarmaci costosi e letali” soprattutto sull’affermazione “letali”. Siamo d’accordo su entrambi i punti. Un appunto sul costoso: la psichiatria in America con 12 dollari di corrente incassa 5 miliardi. Sembra proprio un buon affare.
Massimo Parrino
Direttore
Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani onlus
Tel.: 02/36510685
E-mail: direttore@ccdu.org
Sito: ww.ccdu.org
Comments
18.01.09 20:44 | Posted by: bahia
la cosa che deprime di piu é sapere che questi farmaci vengono usati per ridurre a demenza irreversibile coloro che si oppongono a tali pratiche: personalmente sono scappato da un paese dove ero giudicato malato di mente fino ad arrivare ad un paese (italia) dove vengo giudicato completamente sano .lo scopo di questi farmaci, ridurre la mente di una persona, a non riuscire piu ad arrivare ad una conclusione.percio una volta entrati nel tunnel é difficile o impossibile uscirne.posso raccontarvi tutto cio grazie alla limitatissima quantita di neurolettici e altro assunta che ,nonostante limitata,causo molto probabilmente ictus fortunatamente lieve,e sicuramente mal di testa durato 3anni e 20 giorni e decine di effetti collaterali cronici persistenti tuttora
31.07.08 22:42 | Posted by: andrea moz
Posso confermare decisamente quanto sopra esposto per aver sperimentato psicofarmaci (tutti quelli disponibili), e più volte l'elettroshock sulla mia pelle per "curare" da ormai 15 anni la mia depressione cronica.
Tutto questo ovviamente senza ottenere alcun risultato.
In un certo senso ammiro gli sforzi della psichiatria che cerca di guarire o perlomeno di curare i disturbi mentali della gente,ma nello stesso tempo mi rendo conto a mie spese che questa branca della medicina non ha ancora cavato un ragno dal buco.
Grazie per l'attenzione.
11.06.08 13:42 | Posted by: Asenath
Non credo che 100 volts nel cervello servano più degli psicofarmaci a guarire da alcune malattie. Proprio per niente! E' scientificamente provata l'inefficacia di entrambi. Inventatevi un'altra cura.