Influenza A, malati e morti dopo il vaccino
Raccogliamo le notizie di quelli che si sono ammalati o purtroppo sono deceduti dopo la vaccinazione.
Un bimbo di 21 mesi è morto in Germania dopo avere ricevuto il vaccino per l'influenza H1N1. Distrutti i genitori.
Ecco il testo dell'articolo pubblicato sul quotidiano tedesco Bild il 21 novembre 2009.
Con le mani tremanti, la madre sconvolta ha accarezzato l'orsacchiotto giallo che apparteneva al piccolo Finlay - il suo figlio adorato. Il piccolo bambino è morto due settimane fa all'età di 21 mesi dopo avere ricevuto la vaccinazione contro l'influenza suina.
Fonte: AAM Terranuova
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Tratto dall'articolo di: Il Messaggero
Vaccino: gravi casi di allergia in Canada
Lotto di vaccino ritirato in Canada. In Canada è stato registrato un insolito numero di gravi reazioni allergiche a un tipo di vaccino contro l'influenza A. Lo ha reso noto l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Le autorità canadesi, ha spiegato il portavoce Thomas Abraham, «stanno compiendo le corrette ricerche e hanno richiamato un lotto di vaccini della GlaxoSmithKline». "Dobbiamo capire cosa sia accaduto in Canada, ha aggiunto Abraham, precisando però' che l'Oms insiste nel raccomandare l'immunizzazione contro il virus A/H1NI. Nei giorni scorsi, l'Oms aveva reso noto che per la gran parte dei 30 decessi registrati dopo la gigantesca vaccinazione in corso era stato finora escluso un collegamento diretto con i vaccini. Secondo l'Oms, che citava dati derivati da 16 Paesi, i decessi sono stati una frazione infinitesimale dei 65 milioni di dosi di vaccino finora somministrate; e ogni 100 casi di reazione collaterale, 5 sono stati così gravi da provocare la morte.
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http://roma.repubblica.it/dettaglio/influenza-a-colpito-da-encefalite-dopo-vaccino:-adesso-sta-bene/1786802
Influenza A, colpito da encefalite dopo vaccino: adesso sta bene
Un medico di 64 anni era stato ricoverato una settimana dopo la profilassi contro il virus H1N1. L'uomo, dopo una degenza di qualche giorno all'Umberto I è stato dimesso ed è potuto tornare a casa.
Ricovero d'urgenza al Policlinico Umberto I per un medico di 64 anni colpito da encefalite virale. L'uomo, poco più di una settimana fa, si era sottoposto al vaccino contro l'influenza A L'uomo, dopo cinque giorni di degenza nel reparto di Malattie infettive ora sta bene ed è rientrato a casa.
"All'inizio mio marito avvertiva solo malessere e febbricola - racconta la moglie del paziente - poi ha iniziato a parlare e a camminare male. Successivamente ha manifestato una preoccupante iperattività, che mi ha spinta a portarlo in ospedale. Al Pronto soccorso hanno effettuato molti esami, inclusa la Tac e la risonanza magnetica, per escludere che si trattasse di un'ictus. Alla fine, è arrivata la diagnosi di encefalite e mio marito è stato sottoposto a terapie antivirali, antibiotiche e cortisoniche, che sta proseguendo anche a casa"
(23 novembre 2009)
Nuova influenza, 45enne muore ad Agrigento: era stata vaccinata
AGRIGENTO - Era stata vaccinata contro il virus della nuova influenza la 45enne di Agrigento deceduta domenica pomeriggio nell'ospedale San Giovanni di Dio. Secondo i sanitari si tratterrebbe di una coincidente, tenendo conto che la paziente era sofferente di gravi patologie all'apparato respiratorio.
La donna era giunta al nosocomio in gravi condizioni: i medici le hanno immediatamente attaccato il respiratore artificiale in quanto non riusciva a respirare. Successivamente è stata trasferita nel reparto di Rianimazione per l'aggravarsi del quadro clinico, ma è deceduta per insufficienza respiratoria. La donna, residente nel quartiere Monserrato, è la prima vittima agrigentina del virus.
Il direttore sanitario del presidio ospedaliero Antonello Seminerio ha reso noto che la direzione dell'ospedale ha disposto l'autopsia, spiegando che la paziente "è giunta in arresto cardiaco al pronto soccorso e che a nulla sono valse le manovre rianimatorie messe in atto dal personale medico".
Fonte: Romagnaoggi
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Germania, due morti dopo il vaccino
Il decesso il giorno dopo l'immunizzazione. L'autopsia determinerà se ne è stata davvero la causa
Fonte: Il Corriere
BERLINO - Due persone sono morte in Germania poco dopo essersi fatte vaccinare contro l'influenza A. Lo rivela il quotidiano 'Bild', secondo il quale a Wuppertal, nei pressi di Colonia, un uomo di 46 anni è stato rinvenuto cadavere nella toilette dell'azienda in cui lavorava un giorno dopo essersi fatto vaccinare. Il portavoce della locale procura, Wolf-Tilmann Baumert, ha confermato che è stata «ordinata un'autopsia» per stabilire se ci sia un nesso tra il decesso e la vaccinazione contro il virus H1N1. I medici dovranno anche spiegare se la morte possa essere stata prodotta da una reazione allergica, anche se l'uomo prima di farsi vaccinare aveva esplicitamente dichiarato per iscritto di non soffrire di allergie.
LA DONNA - Anche nel land orientale della Turingia una donna di 65 anni è morta il giorno dopo la vaccinazione a cui si era sottoposta. Il marito della vittima ha spiegato che subito dopo l'inoculazione del vaccino la moglie non aveva avvertito alcun disturbo, mentre dopo cena ha subito un infarto ed è deceduta dopo il ricovero in ospedale. A Duesseldorf un uomo di 30 anni ha invece subito uno choc anafilattico dopo essere stato vaccinato. A salvarlo è stato il fatto che si trovava ancora nello studio del suo medico curante, il quale ha spiegato che c'è un margine di tempo di 90 secondi per poter intervenire con successo. Condotto in ospedale, il paziente è stato dimesso due ore dopo.
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http://corrieredelveneto.corriere.it/
I magistrati padovani hanno ordinato l'autopsia dopo l'esposto della famiglia: «Decesso dopo l'antinfluenzale»
Muore dopo il vaccino, aperta un'inchiesta
Secondo l'Usl 16 l'uomo era affetto da una grave patologia e non ci sarebbe nesso tra l'iniezione e il malore fatale
PADOVA -- Si tinge di giallo la morte di un 42enne padovano, padre di un bambino di 8, avvenuta alcuni giorni dopo la somministrazione del vaccino contro l'influenza stagionale. I familiari dicono che la vittima non soffriva di nessuna patologia o allergia particolare, perciò la Procura ha aperto un'inchiesta. Vuole vederci chiaro sul decesso accaduto lunedì pomeriggio nel reparto di Rianimazione dell'Azienda ospedaliera di Padova.
Il vaccino Circa due settimane fa l'uomo, residente a Ponte San Nicolò, si era sottoposto al vaccino contro l'influenza stagionale. Ma pochi giorni dopo ha iniziato a sentirsi male: prima un veloce passaggio al Pronto Soccorso cittadino, poi il ricovero. Sette giorni passati in un letto di Medicina e altri due, gli ultimi, in Rianimazione. Lunedì il suo cuore ha smesso di battere e i familiari hanno presentato un esposto in Procura, finito sul tavolo del pm Sergio Dini, che ha deciso di aprire un fascicolo per indagini conoscitive. Stamattina affiderà l'incarico dell'autopsia, dal cui esito dipenderà l'iscrizione o meno di persone sul registro degli indagati. Se ci sono colpe medico-professionali emergerà dall'esame, al momento però tutto resta avvolto in una cortina di «se» e di «ma». Secondo il legale della famiglia è da chiarire se la morte dell'uomo (tecnicamente avvenuta per emorragia cerebrale) sia riconducibile o meno al vaccino fatto nelle settimane precedenti. Questo in definitiva il contenuto del documento fatto arrivare al quarto piano del palazzo di Giustizia. Esposto che, chiarisce sempre il legale di fiducia, non accusa nessuno ma vuole solo fare luce sulla morte del paziente, avvenuta con perdite di sangue dalle gengive e la comparsa sul braccio e attorno alla bocca di macchie rosse, subito dopo l'iniezione.
L'ospedale La ridda di voci su questa storia si sono rincorse per tutta la giornata nei corridoi dell'ospedale, ma i medici hanno assunto una posizione difensiva. Al momento del ricovero, al 42enne era stata diagnosticata una piastrinopenia, ovvero una quantità di piastrine circolanti inferiore a 150 mila millimetri cubi, il che può causare emorragie. A documentarlo è il direttore generale dell'Azienda ospedaliera, Adriano Cestrone: «Ci risulta che il paziente avesse fatto il vaccino per l'influenza stagionale e che nel punto in cui il siero è stato inoculato fosse sorta una soffusione o petecchia. Si tratta di una manifestazione tipica di soggetti affetti da piastrinopenia, cioè da mancanza di piastrine nel sangue. Attendiamo l'esito dell'autopsia, in ogni caso è da credere, allo stato attuale, che l'emorragia non sia da mettere in alcun modo in relazione con la somministrazione del vaccino». «Senza entrare nello specifico, al 99,9% l'emorragia cerebrale non è mai correlata al vaccino -- chiarisce il professor Giorgio Palù, presidente della Società italiana di virologia e Preside della facoltà di Medicina di Padova --. Non esistono casi del genere in letteratura».
Nicola Munaro
Giovanni Viafora
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Tratto dall'articolo dell'Unione Sarda
Sarroch: muore dopo il vaccino anti influenzale
La donna aveva 38 anni. Il medico: le sono stati fatali i problemi al fegato. Il virus A non c'entra, era solo un richiamo per combattere l'influenza di stagione
Sconvolto dal dramma, invoca giustizia: «Mia moglie è morta dopo aver fatto il richiamo del vaccino contro l'influenza, pretendo che venga fatta luce su quanto è accaduto». Roberto Serci, pescatore cagliaritano di quarant'anni residente a Sarroch, il giorno dopo la scomparsa della moglie Luisa Fanni (38 anni) s'interroga senza trovare risposte. Si chiede perché le condizioni della donna, già precarie per via di alcuni problemi di salute (grave patologia al fegato), siano notevolmente peggiorate dopo che il medico di famiglia le ha somministrato il vaccino.
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IN CONTINUO AGGIORNAMENTO.....