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Giovanni Puccio, eziopatogenesi e cura del cancro. Una scoperta rubata

Da una mail di Giovanni Puccio, con preghiera di diffusione.

Il cancro , secondo quanto riportato sul libro dei tumori dell'Aiom nel 2013, ha ucciso 175.000 Italiani ,circa 500 persone al giorno e ne ha fatto ammalare circa 1000 al giorno.

In sintesi racconto la mia cronistoria scientifica-

Nel 1992, dopo la morte atroce per cancro di mia madre e dal verdetto di un professore che la patologia sarebbe entrata nuovamente a casa mia, forte dei miei studi condotti dal 1977 al 1992 sulle patologie degenerative che colpivano le piante superiori, lancio l'  idea secondo il metodo scientifico che viene accolta da 46 scienziati di 16 discipline scientifiche diverse . La base dell’oncologia sperimentale è che perché si formi una neoplasia gli oncogeni devono essere spinti da una causa chimica, fisica o virale ma io aggiunsi che perché si potesse verificare questo doveva saltare il sistema di protezione chiamato scudo molecolare antiossidante.


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Il 5 dicembre del 1998 in un congresso “ 50° anniversario della costituzione dei diritti umani ”davanti a consoli stranieri, autorità politiche Nazionali, Regionali e Comunali comunico che dopo migliaia di ore di studio e di ricerca avevo scoperto “Causa prevenzione e cura del cancro “ chiedendo in virtù dell’articolo 3 comma 2 e 4 della costituzione di dimostrare i miei studi e fermare la strage del cancro.


Dove si chiede di dimostrare che alla base del cancro c’è lo stress ossidativo e che questo stress ossidativo è causato dalla distruzione dell’ amminoacido cisteina (si allega intervista rilasciata da veronesi sull’importanza di questa molecola), asse portante del sistema antiossidante . ad’ opera di una molecola derivante da un metabolismo legato a un batterio chiamato Sarcina Ventriculi , dove attraverso una serie di reazione biochimiche che interagiscono con il processo enzimatico formano cloracetaldeide. Pertanto per prevenire e curare il cancro bisogna eliminare la causa e quindi lo stress ossidativo e poi fare riconoscere al sistema immunitario la cellula neoplastica bloccandone anche la crescita attraverso dei decalcificanti come il bicarbonato di sodio e la viatamina c.

Gli Oncoesperti rispondono alla stessa maniera di un anno prima che io non dimostro nulla e che lo stress ossidativo è a   valle e non a monte . ( un errore fondamentale , o a monte o a valle l’organismo è in stress ossidativo e quindi in ogni caso deve essere aiutato ad eliminarlo ) e non ossidato come hanno continuato a fare.Sono passati undici anni per avere avuto la conferma di quello che mi hanno negato di dimostrare:


17 -02-2011 Professore Lisanti(Università Pennsylvania )
http://www.newsfood.com/antiossidanti-una-valida-terapia-contro-il-cancro/

http://www.sciencedaily.com/releases/2011/02/110215102836.htm


L’istituto superiore dopo 14 anni conferma quello che mi ha negato nell’interrogazione parlamentare del 1999.


23-01-2013 L'Habitat del tumore
http://www.lastampa.it/2013/01/23/scienza/obiettivo-l-habitat-del-tumore-jF5BWjMmY6AiDD2jnUBUCM/pagina.html


15-04-2013 Noi dosiamo nelle urine la molecola che deriva dalla reazione tra la cloraacetaldeide e la cisteina .

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23280980

06.06.2014 L’aldeide viene dosata nel respiro.
http://www.nature.com/srep/2014/140606/srep05196/full/srep05196.html