DANNI DA VACCINO: La testimonianza di Bianca
Vacciniinforma ringrazia la mamma di Bianca,la signora Antonella Crisciotti per questa Testimonianza.
Ci stringiamo a questa famiglia con la speranza che la divulgazione di questa storia triste e vera, arrivi a chi deve arrivare.
Con la speranza che la testimonianza di ogni danneggiato abbia voce e che coloro che hanno la possibilità di poter cambiare le cose, lo facciano.
Grazie ancora per questa testimonianza
“Ciao sono Antonella Crisciotti, la mamma di Bianca, e vi racconto la nostra testimonianza.
Bianca è nata nell’anno 1995.
Nel Settembre 2008 le viene somministrata la prima dose del vaccino HPV (Gardasil); nel Novembre 2008 la seconda dose e da li è cominciato il nostro calvario.
Dopo circa 20 giorni Bianca,ha iniziato a sentirsi priva di forze, giramenti di testa,dolori alle ossa e febbre erano i sintomi. Decisi così di portarla dalla pediatra, ma in concomitanza al periodo influenzale,nessuno diede peso all’accaduto.
Da li iniziammo a capire che qualcosa non andava; più i giorni passavano, più questi sintomi erano sempre più frequenti. Bianca non riusciva più a fare ginnastica a scuola, poi iniziò con le numerose assenze, fino a quando lasciò la danza classica ed il nuoto.
Ritornammo così dalla pediatra,la quale prescrisse una serie di analisi di routine con risultati nella norma.
La stessa pediatra nonostante i risultati,iniziò ad insospettirsi; voleva vederci chiaro poiché conosce Bianca dall’età di due anni.
Arriviamo così a Gennaio 2009 ed una mattina,Bianca dice di sentire dolore al petto e palpitazioni; all’improvviso sviene, così la portammo immediatamente al Pronto Soccorso del Bambin Gesù (Roma). Dopo diversi controlli, ci viene detto che “probabilmente” Bianca, ha avuto una crisi extrasistolia.
Ci dicono di stare tranquilli, anche se io avevo fatto presente l’insorgenza di queste problematiche dopo la vaccinazione HPV (GARDASIL) effettuata.
“Stia tranquilla” mi dissero tranquillizzandomi.
Passa qualche giorno e Bianca perde di nuovo i sensi, la riporto al PS,pretendendo questa volta il ricovero perchè mia figlia “la vedevo diversa,strana”.
Fu portata all’Ospedale di Tivoli, ed anche li nonostante gli accertamenti eseguiti,risultò tutto nella norma.
La verità è che mia figlia continuava a stare male,così decidemmo di fare una visita da un reumatologo il quale dopo la visita ( Bianca aveva 13 anni ) disse che era normale ,di stare tranquilli e che Bianca aveva solo una percezione del dolore diverso dalla norma,e che per questo lo sentiva maggiormente e in maniera amplificata.
- Allora il Dottore,le prescrisse degli antidolorifici da prendere al bisogno ( neurontin che è un medicinale che si da anche per gli attacchi epilettici) 1 al giorno; quando i dolori aumentavano allora 2 al di,fino al giorno in cui al successivo controllo, la reumatologa le tolse questo medicinale e disse di riprendere lo sport.
Cosi facemmo ma dopo qualche giorno Bianca,svenne in piscina ed io seriamente preoccupata chiamai la Dottoressa dicendo che le cose non mi quadravano e che lei da quando aveva fatto questo vaccino non stava più bene.
Non c’entra nulla,mi disse .. i soliti muri di gomma,la solita frase detta da ogni medico che abbiamo incontrato. La pazza ero io per loro.
Nonostante ciò,la reumatologa mi consigliò di fare una visita immunologica . Portai Bianca a fare questa visita ed il medico prescrisse alcune analisi e da queste il risultato:
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Parvovirus B19 ( MONONUCLEOSI ) E QUINTA MALATTIA insieme; ricordo ancora lo stupore del medico il quale non riusciva a dare una spiegazione a tutto questo ( V malattia a 13 anni?).
Pensavamo di aver risolto il problema, ma al controllo delle successive analisi, l’immunologo consigliò il ricovero perché la situazione era anomala, soprattutto poiché nel frattempo, si erano aggiunti altri sintomi a quelli già esistenti:
Rash su tutto il corpo precedentemente avvertito con dolori sulla parte, gonfiore della mani e delle piante dei piedi, colorito strano sui palmi della mani e unghie violacee.
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Al secondo ricovero andarono subito al dunque; aspirazione del midollo che fortunatamente risultò negativo, come pure le altre analisi, dimessa con “probabile” sindrome di Guillain-Barré .
Dimessa dall’ospedale decido di telefonare al centro vaccinazioni, dove Bianca avrebbe dovuto effettuare la terza dose dicendo che era stata poco bene e chiedendo se fosse ancora in tempo ad effettuarla.
Il medico vaccinatore mi rispose positivamente, ma mi pregò di portargli la cartella clinica perché non ci vedeva chiaro in tutto questo,e cosi feci.
Quando mio marito portò Bianca all’Asur, per effettuare la terza dose, il medico mi chiamò e mi disse:
“Signora io credo che tutti i sintomi ed il malessere di sua figlia dipendano dal vaccino!”
Mi sembrava un incubo ma ancora oggi ringrazio questo bravo dottore che probabilmente le ha evitato problemi ben più gravi. Continua a passare il tempo e tra le assenze scolastiche e il restare chiusa in casa tra il letto e la poltrona, io ero sempre piu avvilita e arrabbiata, cosi cominciai a richiedere varie visite in accordo con la pediatra per approfondire; facemmo elettroencefalogramma anche 24 ore,vari test ed accertamenti, ma nulla di cosi importante venne fuori, ed eravamo nel Novembre 2009.
Qualche mese dopo facemmo una visita da un nuovo neurologo portando tutta la documentazione che avevamo e spiegando i nostri dubbi sul vaccino fatto e lui decise di ricoverarla ( per la 3 volta quindi ) al Policlinico Umbero I di Roma.
Fecero di nuovo tutte le analisi ma i risultati erano come al solito negativi. L’ospedale richiese anche una visita specialistica da un famoso reumatologo che dava consulenza presso l’ospedale ( un certo Dott. Conti di Pavia ) il quale,dopo la visita, disse che si trattava di fibromialgia e le prescrisse di nuovo il Neurontin ( antinfiammatorio ) con una grande differenza dalla prima volta; il dosaggio era DI 9 PASTICCHE AL GIORNO!
Questo Dottore,disse anche che Bianca aveva bisogno di un supporto psicologico perché il suo era un problema psicologico!
Io mi rifiutai categoricamente di dare 9 antidolorifici al giorno a mia figlia e successivamente, parlai con una dottoressa sempre del policlinico, che si occupava di malattie rare, la quale ascoltando i mie forti dubbi sul vaccino fatto, si mise alla ricerca di notizie riguardanti le reazioni al vaccino, intraprendendo delle ricerche sull’intossicazione da metalli (nel frattempo le fece fare un prelievo proprio per questo).
Ma i risultati non arrivavano mai e dopo 3 mesi dalla sua dimissione ( anche stavolta senza una diagnosi ), mi venne comunicato che avrei dovuto aspettare poichè il costo per i reattivi per questo tipo di analisi, era molto elevato,inoltre non avevano altre analisi da sviluppare.
Bianca viene dimessa ma continua a stare male,addirittura peggio del solito.
A quel punto mi misi su internet, aprii questa pagina insieme a mia cugina Barbara, per fare in modo che qualcuno mi potesse aiutare, ed infatti mi rispose una ragazzina che disse che anche lei dopo il vaccino aveva avuto problemi, non come Bianca, ma le era venuto il diabete.
Mi sentii con la sua mamma e mi diede il nominativo del Dott. Montinari che si occupava dei danni da vaccino.
Lo contattai subito, il quale visitò Bianca prescrivendole alcune analisi particolari.
Responso: anticorpi Herpes Zoster ( varicella ) valore 2346 ( normale max 120 ) anticorpi mononucleosi valore 660 ( normali 80) , tipizzazione tissutale hla : predisposizione per malattie muscolari.
Iniziammo subito delle cure “ biomolecolari” le quali dopo circa due mesi, cominciarono ad avere degli effetti positivi; la febbre cominciò a svanire , i dolori articolari e muscolari diminuivano, i rush andavano svanendo e Bianca,ricominciava a vivere di nuovo la sua vita e il suo mondo; tutto ciò non ci sembrava vero.
Dopo sei mesi cambiammo cura e così di volta in volta, anche se ogni tanto aveva dei momenti di riacutizzazione . Dopo poco tempo ci restava sempre piu difficile contattare il Dott. Montinari dati i suoi numerosi impegni, per fortuna riuscii ad avere il nominativo del Dott. Conte che dal settembre 2012 ha tenuto in cura Bianca (e tutt’ora).
Rifatte le analisi solite è giunto a questa diagnosi :
LA RAGAZZA PRESENTA ASTENIA, FIBROMIALGIA, DISTURBI CIRCOLATORI, FEBBRICOLA, CON HLA DR B1 11 PER CUI INQUADRABILE NELLA SINDROME DI A.S.I.A. ( AUTOIMMUNE SYNDROME INDOTTA DA ADIUVANTI ) .
Oggi,anno 2015 ( dopo 7 anni ) la situazione è questa; Bianca sono 2 mesi che non va a scuola, ha di nuovo dolori muscolari, astenia, febbricola,poichè come scritto precedentemente ha di questi periodi in cui si riacutizza il tutto.
Abbiamo contattato la Dott.ssa Soriano Alessandra (ci risulta essere una ricercatrice presso il Biocampus di trigoria,sempre a Roma ) ed abbiamo anche preso un appuntamento con il primario del Tor Vergata di roma che è un immunologo (spero che qualcuno della asl ci possa aiutare per certificare questa sindrome, ma credo sia molto complicato).
Un ringraziamento particolare alla Direttrice del Centro vaccinale di RM1 ed a una dirigente della ASL RM1 che si sono messe a disposizione,dimostrando la loro umanità per il caso di Bianca (credo sia importante in questi casi non sentirsi soli e fare in modo che questi accadimenti siano di monito e vengano usati come testimonianze visibili a tutti;soprattutto quando non c’è una diagnosi definita,come dicono diversi medici “UN CASO SU”..
NON E’ UN CASO SU,E’ MIA FIGLIA E COSI TUTTE QUELLE RAGAZZE CHE HANNO PURTROPPO AVUTO REAZIONI A QUESTO MALEDETTO VACCINO.
Un abbraccio particolare alle ragazze che ho conosciuto in questo tempo le quali condividono lo stesso percorso e dolore di Bianca.
Nella speranza di trovare qualcosa da fare per migliorare la situazione, vi ringrazio per il tempo che avete dedicato nel leggere questa mia testimonianza.
Antonella ( mamma di Bianca )
UN ABBRACCIO A QUESTA GRANDE MADRE.
QUANTO POTRA’ DURARE CIO’?
A TAL PROPOSITO RICORDIAMO UN PRECETTO FONDAMENTALE A CUI SI DOVREBBE GIURARE LA PROPRIA FEDELTA’.
“Non Nuocere”
QUESTA FEDELTA’ A CUI MOLTI CAMICI HANNO RINUNCIATO,PROSEGUENDO PER UNA STRADA DIVERSA.
IL PRINCIPIO CARDINE DELLA MEDICINA È QUELLO DI “PRECAUZIONE” IN BASE AL QUALE, DI FRONTE ALL’IMPOSSIBILITÀ DI ESCLUDERE LA DANNOSITÀ DI UN FARMACO O DI UN INTERVENTO, IL MEDICO CI SI DOVREBBE ASTENERE;
PRINCIPIO CHE NEGLI ULTIMI DECENNI È STATO ABBANDONATO PER SEGUIRE QUELLO – PER LORO ASSOLUTAMENTE PRIORITARIO – DEL PROFITTO.. (non per tutti,ovviamente)
***Questo Blog ricorda di avere il consenso per la divulgazione della suddetta testimonianza. Chiunque violerà ciò, condividendo e modificando la medesima, sarà passibile di denuncia.