VACCINO ANTINFLUENZALE INEFFICACE: ECCO CHE ARRIVA LA NUOVA FORMULA
VACCINO ANTINFLUENZALE INEFFICACE: ECCO CHE ARRIVA LA NUOVA FORMULA
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di Cinzia Marchegiani
Non è un caso che negli USA la GlaxoSmithKline proprio il 16 aprile 2015 aveva notificato con dicitura “URGENTE DOSI DA RITIRARE” al CDC e la FDA il richiamando volontariamente tutti i lotti rimanenti del vaccino antinfluenzale 2014-2015 del FLULAVAL® quadrivalente Thimerosal-Free (Siringhe preriempite). Il richiamo non riguardava problemi legati alla sicurezza del farmaco, ma perché i prodotti FLULAVAL (siringhe preriempite) potevano aver subito una ridotta efficacia a causa di una diminuzione della potenza rilevata attraverso i test di routine. Insomma anche in America si ritirano le dosi di vaccino dal mercato ma a stagione critica superata, mentre sono state vendute e somministrate durante la stagione influenzale pur sapendo che il CDC aveva specificato, con un comunicato risalente addirittura il 4 dicembre 2014, che il vaccino antinfluenzale non era più efficace.
AIFA CONFERMA L’INEFFICACIA DEL VACCINO C OMMERCIALIZZATO
E ora l’AIFA afferma: “Parallelamente all’aumento dell’attività dell’influenza e vista la concomitante predominanza del ceppo A(H3N2), è stato osservato un eccesso di mortalità per tutte le cause tra le persone di età superiore ai 65 anni, tra le categorie più a rischio per le complicanze dell’influenza. Negli otto paesi dell'UE che hanno riportato i dati degli ospedali, si sono verificati in questa stagione 6.023 casi di ospedalizzazione per influenza, oltre la metà dei quali ricoverati nei reparti di terapia intensiva”.
Praticamente, sono stati commercializzati vaccini inefficaci e sono invero aumentati i casi da ricovero proprio per la predominanza del ceppo che però non era stato indicato per la composizione del vaccino. Ciò non solo insospettisce i consumatori, ma fa emergere più ombre che luci su sul vaccino antinfluenzale che ogni anno finisce sulle pagine di cronaca, tra morti sospette e inefficacia, poiché difficilmente riesce ad intercettare la composizione dei virus che circoleranno sul quale però le case farmaceutiche devono progettare e testare il vaccino raccomandato dalle organizzazioni mondiali.
CITTADINI SEMPRE PIU’ ARRABBIATI
Il cittadino chiede trasparenza, ingiustificabile dover accettare che le istituzioni pur avendo i dati dell’inefficacia vaccinale per il virus H3N2, le autorità regolatorie del farmaco, compreso il Ministero della salute non si siano creati problemi per problemi importanti di salute legati alla copertura della popolazione, tant’è che sono stati ricoverati pazienti per colpa del virus circolante non considerato però nella preparazione del vaccino, dimostrando che la profilassi comunque non avrebbe tutelato i consumatori.
Non solo, se il vaccino servirebbe a far diminuire la propagazione dei virus tra la popolazione, che effetto produce un vaccino inefficace? Impossibile dimenticare il Fluad Show andato in onda sulla rete ammiraglia della Rai nella trasmissione Porta a Porta che ha fatto scendere in campo gli alti responsabili ministeriali per una vaccinazione in diretta pur di tranquillizzare gli italiani. Ora gli stessi italiani chiedono la medesima energia e determinazione per spiegare che il vaccino caldeggiato è servito a ben poco tant’è che la stessa AIFA conferma che sono aumentati i pazienti ricoverati per colpa del virus H3N2 e non alla diminuzione delle profilassi effettuate.
Molti cittadini che hanno assistito allo show nazionale con amarezza vorrebbero mandare al mittente una battuta al vetriolo: “La memoria storica è qualcosa di labile evidentemente per i diretti responsabili non solo del ministero della salute, ma della stessa RAI, perché è inaccettabile pensare di condizionare con una trasmissione decisioni importanti di adulti e anche bambini”. Ora le case farmaceutiche stanno già producendo il vaccino con le nuove indicazione impartite dall’AIFA e EMA, che però solo a stagione passata potrà dimostrare di essere stato in grado di anticipare se la composizione dei virus siano i medesimi di quelli circolanti. Insomma, signori e signori, tutto è probabile, ma solo il tempo galantuomo certificherà come sempre la copertura vaccinale.
Fonte: http://www.osservatoreitalia.it/index.asp?art=4602&red=5&arg=21