L’Italia è (davvero) OGM FREE?
L’Italia è (davvero) OGM FREE?
“Il ministro Martina dice che l’Italia è OGM FREE. Se non porta prove, è propaganda”
E’ questa una delle frasi più significative dell’articolo che la senatrice Elena Cattaneo ha pubblicato su Repubblica e inviato al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina.
La Cattaneo si concentra in particolare sul fatto che: “Almeno 3 kg del pasto quotidiano di una vacca sono OGM. Cioè, ogni giorno, entrano e vengono consumate 10mila tonnellate di mangimi OGM che comperiamo all’estero. Non solo. Tra il 1992 e il 2004 abbiamo sperimentato in campo aperto quasi 300 tipologie di piante Ogm. Senza leggi speciali, semplicemente osservando le norme e i protocolli pianta per pianta.” E sulla ricerca ha detto al ministro: “Nel neonato CREA sono 22 i ricercatori che si occupano di genomica (6% del totale). Un po’ poco per sperare di cambiare l’agricoltura nazionale. La genomica è importante. Ma un premio Nobel l’ha definita “un lavoro preparatorio”, che non porta alcun risultato applicativo senza ipotesi e modelli sperimentali da controllare in pieno campo.”
Torniamo a parlare di questa vicenda perché è arrivata, presso la sede di ISDE – Italia, una lettera da parte del Dott. Antonio Lupo, medico e socio dell’Associazione Medici per l’Ambiente che ci invitata a portare nuovamente l’attenzione sulla questione OGM, tema comunque sempre attuale e molto dibattuto.
In particolare il Dottor Antonio si concentra sulla relazione tra OGM e pesticidi. “La Cattaneo”, scrive Lupo, “invoca una libertà di ricerca OGM in Italia, per liberarci dalla sudditanza alle multinazionali USA dei semi OGM e non (Monsanto) e della chimica tedesca ( Bayer, Basf). Ma la senatrice non accenna mai al legame OGM – pesticidi, non ricorda che i fautori degli OGM sbandieravano in passato migliori rese cogli OGM, ma anche una forte diminuzione dell’uso di pesticidi, essendo, secondo loro, sufficiente usare solo il glifosato (Roundup), l’erbicida abbinato ai semi OGM. Né la senatrice segnala che il glifosato è stato recentemente giudicato “probabile cancerogeno” dallo IARC… Ogni medaglia ha due facce, i pesticidi e OGM sono sempre più una cosa sola, aumentano insieme, dappertutto.”
ISDE sostiene la tesi del Dottor Lupo, dato anche il nostro recente articolo sul “diserbare il diserbante“, in cui l’associazione dichiara fondamentale intervenire per risolvere i problemi ambientali e della salute delle persone dovuti all’utilizzo del glifosato. Cercheremo quindi di affrontare e approfondire di pari passo la questione OGM e quella realtiva ai pesticidi, perché ci sembra fondamentale fare chiarezza su entrambi i fenomeni.
“Dio perdona sempre, l’uomo qualche volta, la natura mai…”
Papa Francesco