Avv. R. Mastalia, commenti: Vogliono "ucciderci" a colpi di vaccino
VOGLIONO "UCCIDERCI" A COLPI DI VACCINO!!!
Non si tratta di complottismo o di fare sciocca dietrologia ma di prendere atto di come una falsa e prezzolata "scienza ufficiale", molto più attenta agli interessi economici che alla nostra salute, vada progressivamente ampliando l'offerta vaccinale senza alcuna verifica né presa d'atto di quelli che possono essere e sono gli effetti.
Nonostante negli ultimi 20 anni si sia avuto il proliferare di tutte le patologie autoimmuni e degli articoli che riconducono alle vaccinazioni la causa/concausa degli scompensi immunologici alla base di tali problematiche, nessuno della cd "scienza ufficiale" sembra porsi alcun problema, dubbio, incertezza, perplessità; i pochi che l'hanno fatto, come il dott. Vittorio Demicheli nei mesi scorsi, sono anzi stati minacciati di querele.
- Nessuno che pensi ad esami prevaccinali.
- Nessuno che pensi di procrastinare l'inizio delle vaccinazioni.
- Nessuno che pensi di eliminare le vaccinazioni oggettivamente inutili.
- Nessuno che pensi di eliminare le vaccinazioni coniugate per tornare alle dosi singole.
- Nessuno che pensi di eliminare gli additivi oggettivamente dannosi dai vaccini.
- Nessuno che pensi a mantenere una seria "catena del freddo" dal produttore alla somministrazione.
- Nessuno che pensi ad un serio studio comparativo tra vaccinati e non vaccinati in ordine alle patologie autoimmuni.
- Nessuno che pensi ad approfondire veramente lo studio su certe patologie.
- Nessuno che pensi di verificare l'avvenuta immunizzazione e lo stato del sistema immunitario di bambini ed adulti successivamente alle vaccinazioni.
- Nessuno che, in base al principio cardine della medicina del "Primum non nocere", si ponga il problema di effettuare prestazioni solo dopo aver approfondito la loro (inesistente) innocuità.
Di fronte a tali e tante negligenze le quali, alla luce dei forti indizi esistenti, appaiono "dolose" e non certo meramente "colpose", non ci si può esimere dal lanciare l'ennesimo grido di allarme.
In attesa che - si auspica - Procure e Magistratura possano fare il loro corso.
Vale infatti la pena ricordare che, a differenza degli altri farmaci che vengono assunti, nonostante le loro controindicazioni ed i rischi connessi, per porre rimedio ad una patologia in essere e che sarebbe destinata col tempo a veder peggiorare il proprio decorso se non "aggredita" adeguatamente, nel caso dei vaccini si propongono decine e decine di somministrazioni a bambini, adulti ed anziani SANI al fine (meramente teorico e spesso palesemente falso) di evitare loro di contrarre determinate patologie.
Un vecchio adagio recita: "ne uccide più la penna che la spada"
Dobbiamo prendere atto che col tempo le vaccinazioni stanno soppiantando anche "la penna"!
Avv. Roberto Mastalia
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