LE SINDROMI CLINICHE POST-VACCINALI DA VACCINI ANTI-HPV
Di Girolamo Giannotta [*]
medico e pediatra specializzato presso l'Istituto Gaslini di Genova, autore di varie pubblicazioni scientifiche.
Libro che analizza le tematiche connesse con i papillomavirus umani ed i vaccini anti papillomavirus (HPV).
L'ampia consultazione della letteratura scientifica disponibile ha consentito all'autore di affrontare i temi più controversi e di ipotizzare il meccanismo patogenetico che sta alla base delle diverse sindromi cliniche post-vaccinali.
All’interno del libro è anche inclusa la relazione sul tema
“Post-Vaccination Inflammatory Syndrome: a new Syndrome?” "Sindrome infiammatoria post-vaccinazione: una nuova sindrome?" affrontato dal dr. Giannotta durante il decimo Congresso Internazionale sull’Autoimmunità tenutosi dal 6 al 10 aprile 2016 a Lipsia in Germania.
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Fondato dal professor Yehuda Shoenfeld, il Congresso Internazionale sull’Autoimmunità costituisce una rete di leader internazionali in immunologia, reumatologia e settori connessi, ed è l'unico incontro in cui è possibile conoscere più di 80 malattie autoimmuni da una varietà di prospettive, basate sia sulla ricerca che sulla clinica. A Lipsia sono state discusse le più recenti tecniche terapeutiche e strumenti diagnostici, nonché le più aggiornate ricerche sulla genetica, eziologia, aspetti clinici, diagnostici e nuove terapie delle malattie autoimmuni.
Il Prof. Yehuda Shoenfeld, Medico ricercatore e Direttore dello Zabludowicz Center for Autoimmune Diseases affiliato all'università israeliana di Tel-Aviv, è uno dei maggiori esperti mondiali di malattie autoimmuni (nelle quali il sistema immunitario aggredisce parti dell’organismo) e scopritore della sindrome ASIA (Sindrome Autoimmune Indotta da Adiuvanti).
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Si parla di malattie autoimmuni quando nel nostro sistema immunitario, il meccanismo di difesa, anziché proteggerci dagli agenti invasivi esterni (virus e batteri) attacca l’organismo, quindi anziché attaccare l’esterno (non-self) attacca ciò che ci costituisce (self).
Esistono circa 80 malattie autoimmuni. In queste malattie il sistema immunitario può attaccare il cervello, o le articolazioni o i muscoli o i reni, le cellule del sangue, e in teoria qualsiasi altro organo del corpo.
Tra le malattie autoimmuni più note e diffuse si possono ricordare il morbo di Crohn, caratterizzato da sanguinamento e infiammazione dell’intestino, l’artrite reumatoide, che vede il coinvolgimento delle articolazioni facendole diventare doloranti e rigide, la fibromialgia, dove i bersagli dell’attacco sono i muscoli, i tendini e i legamenti, il diabete di tipo 1 (insulinodipendente), scatenato dalla distruzione delle cellule pancreatiche produttrici di insulina, la tiroidite di Hashimoto (o tiroidite autoimmune) che compromette la funzionalità della ghiandola tiroidea fino alla distruzione con conseguente ipotiroidismo, la sclerosi multipla, una malattia infiammatoria cronica che interessa il sistema nervoso centrale ed altre.
Tra le malattie autoimmuni sistemiche ricordiamo il Lupus Eritematoso Sistemico (LES) comunemente noto come Lupus, che causa disturbi in varie parti del corpo, specialmente la pelle, le articolazioni, i reni, il sangue ed ogni tipo di tessuto connettivo.
Purtroppo, non esistono cure definitive per questo tipo di malattie. Le uniche opzioni di trattamento disponibili sono basate sull’utilizzo di farmaci che variano in base alla malattia autoimmune da trattare, e sono utili per la gestione dei sintomi della malattia cronica.
L'elemento distintivo della malattia autoimmune è l'incapacità del sistema immunitario di spegnere i processi diretti contro l'organismo al termine di una fisiologica risposta infiammatoria o di prevenirne lo sviluppo al di fuori di essa.
Il Prof. Shoenfeld ne ha parlato in occasione della conferenza sul vaccino anti-HPV organizzata l'11 ottobre 2015 a Padenghe sul Garda (BS) dall'associazione RAV–HPV (Reazioni Avverse Vaccino HPV) alla quale sono intervenuti anche il dr. Dott. Girolamo Giannotta e il Dott. Dott. Dario Miedico (specialista in Igiene ed Epidemiologia, Medicina Legale e delle Assicurazioni).
👉 L’INTERVENTO DEL PROF SHOENFELD
https://youtu.be/
L’esistenza delle reazioni avverse legate alla pratica vaccinale è poco esplorata a livello scientifico, e inesistente nella comunicazione agli utenti.
Ad oggi non conosciamo i meccanismi patogenetici delle reazioni avverse, non sappiamo perché i vaccini non causino danni a milioni di soggetti, mentre in una minoranza di bambini ed adulti sottoposti all’inoculo vaccinale si scatenano patologie non solo acute, come una reazione anafilattica, ma anche a distanza anche di anni, come per le malattie autoimmuni.
Numerosi studi su cavie animali forniscono una valida prova del concetto di sindrome ASIA indotta da adiuvante alluminio contenuto nei vaccini. Gli stessi adiuvanti inclusi in vaccini umani possono quindi, anche se raramente, indurre autoimmunità a seconda della suscettibilità genetica individuale.
Posto che le malattie autoimmuni derivino da un'alterata e dannosa risposta verso il proprio organismo, sono ancora poco chiari i fattori determinanti nel provocare questo tipo di condizione patologica o nel renderla stabile nel tempo.
Oltre al ruolo dei fattori genetici deve essere considerato anche l'impatto di fattori ambientali (come infezioni virali o batteriche ecc.) nel provocare il passaggio da una semplice suscettibilità per la patologia in questione alla malattia conclamata.
La ‘SAIA’ - sindrome autoimmune/infiammatoria indotta da adiuvanti, è una nuova sindrome descritta recentemente da Yehuda Shoenfeld e Nancy Agmon-Levin.
Quattro condizioni mediche, la siliconosi, la sindrome della guerra del Golfo, la sindrome miofascite macrofagica ed i fenomeni post-vaccinazione, sono state raggruppate sotto questo comune denominatore in quanto presentano simile sintomatologia clinica, sono caratterizzate da una prominente risposta iperattiva del sistema immune e sono indotte da adiuvanti.
Nell’ambito di questa sindrome andrebbero classificati pazienti precedentemente esposti ad adiuvanti che sviluppano un quadro clinico caratterizzato da mialgie, miositi, debolezza muscolare, artralgie e/o artriti, stanchezza cronica, sonno non-riposante, disturbi del sonno, manifestazioni neurologiche associate a demielinizzazione, disfunzione cognitiva, problemi mnesici, febbricola, xerostomia ed altri non specifici…
La patogenesi della sindrome ASIA è basata sull’ipotesi che un’esposizione precoce ad un adiuvante possa mettere in moto una catena di eventi biologici ed immunologici che, in individui suscettibili, potrebbe condurre allo sviluppo di malattie autoimmuni in cui come abbiamo visto il sistema immunitario perde la sua abilità di differenziare agenti esterni da cellule e tessuti appartenenti all'organismo stesso, quindi reagisce aggredendo l'organismo a cui appartiene.
Il merito di Shoenfeld e di Agmon-Levin è stato appunto quello di sollevare un punto di domanda su tutta una serie di condizioni cliniche spesso trascurate che potrebbero sottendere meccanismi patogenetici comuni.
Scoprire meccanismi patogenetici comuni potrebbe essere di grande aiuto nell’adottare interventi preventivi e strategie terapeutiche efficaci.
Il lavoro che riportiamo di seguito riguardante la Sindrome ASIA è stato pubblicato sulla rivista “Reumatismo" 2/2011, il giornale ufficiale della società italiana di reumatologia.
Questo studio è una delle poche (e rarissime) ammissioni da parte di clinici italiani circa la responsabilità dei vaccini nel determinare, attraverso gli adiuvanti immunologici, la possibile comparsa di reazioni avverse di origine autoimmune nei soggetti sensibili sottoposti a vaccinazioni.
➡ SAIA’ – Sindrome autoimmune/ infiammatoria indotta da adiuvanti: presente e futuro
‘ASIA’ - Autoimmune/inflammatory syndrome induced by adjuvants: even and odd
Riassunto dello studio pubblicato in: Reumatismo, 2011; 63 (2): 63-66
Il giornale ufficiale della società italiana di reumatologia
Autori: C. Perricone, C. Alessandri , G. Valesini
Reumatologia, Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche, Sapienza Università di Roma.
LEGGI RIASSUNTO IN LINGUA ITALIANA
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Lo studio in lingua inglese
http://www.reumatismo.org/
Risultano incomprensibili (?) le ragioni per le quali questo importantissimo studio sia stato rimosso dal sito ufficiale della Facoltà di Medicina della Sapienza di Roma…
APPROFONDIMENTI VIDEO
👉 Il dr Girolamo Giannotta, pediatra di lungo corso ha approfondito moltissimi studi che riguardano non solo i vaccini, ma anche l’autismo, malattia neurologica molto complessa, che spesso, con molta superficialità, viene etichettata solo di origine genetica.
Di seguito potete ascoltare l'intervento del dott. Giannotta in occasione della conferenza sul vaccino anti-HPV organizzata l'11 ottobre 2015 a Padenghe sul Garda (BS) dall'associazione RAV-HPV (Reazioni Avverse Vaccini).
VIDEO: https://youtu.be/
[*] Girolamo Giannotta è nato a Staiti (RC) nel 1957 e vive a Nicotera (VV).
Medico pediatra specializzato presso l’Istituto Gaslini di Genova nel 1991.
È autore di numerose pubblicazioni scientifiche in tema di nutrizione del lattante e di quattro libri:
- “La nutrizione del lattante: il divezzamento” 1997,
- “I disregolatori endocrini ambientali (EED): una correlazione tra
dieta e tumori” 2004,
- “Da brigante ad emigrante: tutta un’altra storia” 2012
- “Le sindromi cliniche post-vaccinali da vaccini anti-HPV” 2015
(autopubblicato).
http://www.wuz.it/libro/
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http://www.quival.it/