Sono personalmente sempre più convinto di due questioni che diventano sempre più urgenti. Ho cominciato ad argomentare le mie ragioni in questo articolo, Il conflitto che nessuno vuole vedere (ma tutti conoscono) (A) e nella replica dovuta alla risposta della FEDAIISF (B).
- Il processo di Norimberga non è stato compreso nella sua totalità. Occorre prenderne atto e studiare i documenti che la storia recente ha portato alla luce relativi alla IG-Farben e ai suoi "interessi" e crimini durante quel periodo storico.
- Chi pensa che crimini come l'eugenetica (e quelli avvenuti in generale in quel periodo storico) appartengano al passato, commette un gravissimo errore storico e di valutazione. Certi crimini non sono estinti, sono semplicemente evoluti in altre forme. E' ora di individuarli e di porvi fine. Per sempre.
Ivan Ingrillì
Associazione La Leva di Archimede
Il sesso e l'eugenetica ai tempi di Veronesi & Gates
I crimini contro l'umanità di Big-Pharma e la distruzione degli Stati
In una incredibile intervista fatta ad Umberto Veronesi e pubblicata sul Corriere.it il 19 agosto 2007 (1), il famoso oncologo si lancia in una previsione che ha dell'incredibile: «Si farà l'amore per affetto e non per riprodursi. È il prezzo positivo pagato dall'evoluzione naturale della specie»
Prima di andare avanti vorrei soffermarmi per un attimo su questa dichiarazione, secondo Veronesi
- l'atto sessuale ai fini riproduttivi è destinato a scomparire,
- il fatto è da considerarsi positivo e,
- sempre secondo lui, questa è la "naturale" evoluzione della nostra specie.
Veronesi sostiene che l'essere umano stà "evolvendo verso un modello unico" e siccome non ha più necessità di lottare per la sopravvivenza, "la produzione degli ormoni diminuisce e gli organi sessuali tendono ad atrofizzarsi".
Tutto questo, continua nell'articolo, unito al fatto che "tra fecondazione artificiale e clonazione, il sesso non è più l'unica via per procreare, finirà col privare del tutto l'atto sessuale del suo fine riproduttivo". Strano, ma sembra quasi che il settore sanitario abbia quasi l'intenzione di gestire totalmente il processo riproduttivo umano.
Il sesso, continua Veronesi, resterà comunque ma divenendo soltanto un gesto di affetto non sarà più così importante se sceglieremo di praticarlo con una persona dello stesso sesso.
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