Se il nemico pubblico numero 1 sta diventando lo zucchero, spesso dei suoi sostituti, specie quando nelle bevande e nei cibi per bambini, si sottovalutano i pericoli. È quanto emerso nell’inchiesta di copertina del Test-Salvagente di questo mese, dedicata alle aranciate gassate, che ha svelato come in molti casi proprio ai bambini vengano proposte bevande con edulcoranti. Con quali rischi?
“Fino a dieci anni fa non se ne sapeva molto, ma oggi grazie ai nostri studi non ci sono più scuse e nessuno può dire ‘non sapevamo’”. Morando Soffritti è direttore scientifico della Fondazione europea di Oncologia e Scienze ambientali “B. Ramazzini”. È lo scienziato che assieme al suo istituto ha prodotto gli unici studi indipendenti sugli edulcoranti, mettendo sotto accusa prima l’aspartame poi il sucralosio. Facile pensare che non sia proprio amato dai big dei soft drink, ma lui non se ne preoccupa e va avanti per la sua strada. E accetta di parlare con ilTest-Salvagente delle sue ricerche. Partendo dall’inizio, ossia da quando “gli unici dati sugli effetti a lungo termine degli edulcoranti erano quelli delle industrie produttrici”.
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