Recently in Eventi Category

Primo Convegno: L'Olio di Semi di Canapa nella Pratica Medica

Domenica il 24.06.2012, Sala Congressi al interno dell' Best Western Hotel Globus , situato nelle immediate vicinanze del Policlinico Umberto Primo e dell'Università degli Studi di Roma La Sapienza in Viale Ippocrate, 119 - 00161 - Roma (Ottieni indicazioni). Qui l'evento su Facebook.

hemp-seed.jpg

Il Convegno «L'Olio di Semi di Canapa nella Pratica Medica» intende fornire una valutazione complessiva del uso di Olio di Semi di Canapa nella pratica Medica come integrazione alimentare di acidi grassi Omega 3 e 6, partendo da casi reali. Particolare attenzione sarà dedicata all'uso in: Pediatria, Neurologia, Cardiologia e agli effetti in generale sulla salute umana.

PROGRAMMA:

11:00 Inaugurazione del Congresso
11:05 L'incontro con la Canapa, Dott. Jonas Elia
11:30 l'Olio e semi di Canapa: Biochimica, Metabolismo e letteratura Medica, Dott. Belotherkovsky Dany
12:00 L'olio di semi di Canapa nella Pratica Medica, Dott. Jonas Elia
13:00 La Canapa in Italia, Dott. Gianpaolo Grassi

13:30-15:00 Pausa Pranzo (a Buffet)

15:00 L'olio di semi di Canapa come supplemento dietetico degli acidi grassi essenziali in Neurologia, Dott. Maurizio Viri
15:30 L'olio di semi di Canapa come supplemento dietetico degli acidi grassi essenziali in Cardiologia, Dott.ssa Macculi Giovanna
16:00 Esperienza di lavoro con l'olio di semi di canapa in erboristeria, Pino Rotondo
16:20 Esperienza da vicino: olio di semi di canapa nel uso quotidiano, Prof. Massimiliano Verga
16:35 Forum Modin, Dott. Belotherkovsky Dany
16:50 Antichi Rimedi Naturali, Dott. Jonas Elia
18:00 Discussione e chiusura lavori


Relatori:
Dott. Jonas Elia: Medico Chirurgo Specialista in Pediatria e Neuropsichiatria Infantile.

Dott. Belotherkovsky Dany: Laureato in Medicina e Chirurgia, esperto nel settore di Naturopatia e Ricerca Bio-Medica.

Dott. Maurizio Viri: Medico Chirurgo, Specialista in Neuropsichiatria Infantile, epilettologo, Centro Regionale per l'Epilessia, Neurologia Pediatrica - Neurofisiologia Clinica, A.O.Fatebenefratelli e Oftalmico, Milano

Dott.ssa Macculi Giovanna: Medico Chirurgo Specialista in Cardiologia (Roma)

Dott. Grassi Gianpaolo: Primo ricercatore, CRA-CIN, Centro di ricerca per le colture industriali, sede distaccata di Rovigo

Pino Rotondo: Diplomato c/o la LUINA (Libera Università Italiana di Naturopatia applicata) di Torre Pelice (TO)

Prof. Massimiliano Verga, Docente Sociologia del diritto all'Università degli Studi di Milano-Bicocca, autore del libro "Zigulì"

La partecipazione al convegno è gratuita previa iscrizione obbligatoria, che è possibile effettuare via e-mail, all'indirizzo bdanik3@gmail.com , entro il 10 Giugno 2012

Denunciato Mario Monti per alto tradimento

| No Comments | No TrackBacks

Roma (Lazio) - 24 Dicembre 2011

Un gruppo di cittadini guidati dal Sig. Orazio Fergnani nella tarda mattinata della vigilia di natale si sono radunati davanti la stazione del Comando Carabinieri in via Gualtiero Castellini 28 in zona parioli a Roma e hanno depositato una denuncia per alto tradimento nei confronti di: Mario Monti, Ignazio Visco, i principali responsabili del ministero delle finanze, i direttori delle banche, il direttore della Consob, i responsabili del Consiglio di amministrazione della Corte dei Conti e quelli della ragioneria generale dello Stato.

Io c'ero.












La prima vera grande manifestazione partita dal popolo (con nomi e cognomi degli organizzatori) contro il vero potere, contro il sistema della moneta debito e contro le gravi conseguenze ad esso implicate.

Vi terremo aggiornati su ogni sviluppo affinché chiunque possa capire chi manifesta e perché, cercando di evitare qualsiasi controversia.


Roma, 21 ottobre 2011

1. Il Comitato "Legittima Difesa", composto dai Signori Danilo Calvani e Domenico Longo e dal Generale Antonio Pappalardo, eletti dall'Assemblea dei Comitati Spontanei Autonomi degli Agricoltori, degli Autotrenisti e degli iscritti al SUPU (Sindacato Unitario Personale in Uniforme), al fine di organizzare una manifestazione in Roma, Piazza del Popolo il 19 novembre 2011, dalle ore 10,30, ha inviato il prescritto preavviso alla Questura di Roma.

2. A seguito dell'incontro fra il Questore di Roma, dott. Francesco Tagliente, e il Generale Antonio Pappalardo, delegato dal suddetto Comitato, che ha avuto luogo nell'Ufficio del Questore dalle ore 17,30 alle 18,00, del 21 ottobre 2011, si è addivenuto al seguente accordo:
- tutti i mezzi pesanti (trattori e autotreni), non potendo raggiungere piazza del Popolo, per preesistenti divieti, dovranno concentrarsi, giungendo alla spicciolata nella capitale, nello spiazzale di Saxa Rubra, dinanzi alla sede della RAI;
- è preferibile che i mezzi pesanti giungano di notte;
- le forze dell'ordine presidieranno la zona e opereranno affinché l'area sia totalmente sgombera di altri veicoli;
- il piazzale di Saxa Rubra si raggiunge, dopo aver imboccato il raccordo anulare e lo svincolo della via Flaminia, direzione Roma-Centro. Ci saranno pattuglie della Polizia Stradale che scorteranno trattori e autotreni nell'ultimo tratto. I mezzi saranno parcheggiati in modo ordinato e vigilati dalle forze dell'ordine;
- dalle ore 6,00 del mattino sono disponibili trenini che trasporteranno i manifestanti dalla stazione ferroviaria, situata a ridosso del piazzale, sino a Piazza del Popolo, in pochi minuti;
- sarà incrementato il numero dei trenini nella giornata del 19 novembre per consentire il più celere e ordinato trasporto dei manifestanti, che potranno portare con loro solo bandiere, striscioni e mezzi sonori;
- sarà consentito solo ad un trattore, con al traino un carro, adeguatamente predisposto per la successiva sua trasformazione in palco, su cui saliranno solo gli oratori, di giungere sino a piazza del Popolo. A tal fine occorre inoltrare al competente ufficio comunale (gabinetto del Sindaco di Roma capitale), il collaudo del carro/palco e richiedere l'occupazione del suolo pubblico;
- una delegazione di 10 persone, al termine del comizio, si porterà, scortata dalla Polizia di Stato, a Palazzo Chigi per essere ricevuta dal Capo del Governo, secondo un itinerario concordato.
3. Al fine di assicurare il migliore svolgimento di tutte le operazioni le sottonotate persone sono cortesemente invitate:
a) Danilo Calvani, a fornire le caratteristiche del carro su cui dovrà essere costruito il palco, con il materiale di amplificazione delle voci e delle musiche;
b) Vanda Lucidi e Pino Giuseppe, ricevuti i dati tecnici di Danilo Calvani, a prendere contatti con il Gabinetto del Sindaco al fine di chiedere l'occupazione del suolo pubblico e il collaudo del palco
c) Danilo Calvani e il suo staff, ad approntare due servizi di caffetteria sin dalle ore 05,00, uno, presso il piazzale di Saxa Rubra, l'altro a Piazza del Popolo;
d) Domenico Longo a predisporre il documento da consegnare al Presidente del Consiglio dei Ministri;
e) Antonio Pappalardo, a prendere contatti con la segreteria del Capo del Governo per la consegna del documento al Presidente Berlusconi.
4. I manifestanti, che giungeranno con mezzi propri o in treno, si porteranno liberamente in piazza del Popolo.

Per la Questura di Roma Per il Comitato "Legittima Difesa"
Dott. Filippo Santarelli Antonio Pappalardo


Motivi della protesta:

- aggregare le forze sane del Paese per mettere un freno al potere selvaggio del sistema finanziario, che in Italia sta generando miseria e sudditanza con l'annichilimento della micro produzione legata alla piccola e media impresa, al commercio, all'agricoltura e al trasporto;

- difendere le categorie produttive del Paese dai continui assalti del governo, che tendono, con normative che eliminano conquiste sociali di ben due secoli e con manovre finanziarie irresponsabili, ad affamare i lavoratori per mantenere un sistema economico-finanziario nazionale ed internazionale gestito dalle banche;

- abbattere tutti i privilegi della classe dirigente politica e delle lobby di potere, ad essa collegate;

- rinnovare il contesto politico-economico italiano ed europeo, "purificando l'aria", come chiesto ripetutamente da più parti, con la creazione di nuovi movimenti, espressioni della società civile;

- raccogliere consensi popolari e delle diverse associazioni, col fine di promuovere lo sviluppo ed il dibattito economico e sociale attraverso il confronto sui seguenti tre punti ritenuti fondamentali:

1) Sistema Monetario, con la richiesta della piena attuazione dell'art. 47 della Carta Costituzionale ma soprattutto con il recupero da parte dello Stato della propria funzione naturale e sovrana nell'emissione monetaria diretta, oggi affidata a pochi banchieri azionisti di banche centrali, i quali, stampando banconote e sistematicamente falsificando i bilanci aziendali degli Istituti che battono moneta, creano debito pubblico e schiavitù umana;

2) Sistema Fiscale, con un'inversione di rotta tendente questa volta all'equità, anche in ossequio all'art. 36 della Costituzione, partendo dal principio che i contribuenti devono poter detrarre tutti i costi e le spese che sostengono, a prescindere dal fatto che si riferiscano a beni primari o secondari, mettendo al primo posto, dunque, il diritto naturale alla vita e la difesa della dignità dell'individuo, delle famiglie e delle comunità umane tutte;

3) Equitalia o altre agenzie di recupero crediti, da mettere immediatamente e definitivamente al bando perché iniqui centri di speculazione finanziaria, destabilizzatori del sistema economico del Paese e conseguenti causa di impoverimento delle fasce meno abbienti.

Lettera ai giornali sul caso Monsellato

| No Comments | No TrackBacks

In seguito alla vergognosa campagna giornalistica contro l'omeopatia. Questa lettera e' stata spedita a tutte le testate giornalistiche, pensate sia stata presa in considerazione?



Gentile Direttore,

Le scrivo in merito alla recentissima tragica morte del figlio di un collega omeopata, ma soprattutto alla vergognosa strumentalizzazione e alla campagna denigratoria (l'ennesima) che si scatena in questi casi da parte della cosiddetta scienza ufficiale e dei giornalisti (?) asserviti, quella scienza che  - sola -  si arroga il diritto di stabilire cosa sia "scientifico" e cosa non meriti questo appellativo, che  - sola -  spesso senza minimamente conoscere ciò di cui pretende di discutere, si permette di denigrare, svilire, deridere e tentare continuamente di umiliare ed ostacolare quanti professano la scienza medica senza imbottire di sostanze tossiche le persone che loro si affidano. Mi arrogo, certo di interpretare il sentimento di tutti i Colleghi che praticano la Medicina Biologica, il diritto-dovere di difendere questa meravigliosa ed efficientissima scelta terapeutica : siamo stanchi di queste continue cacce alle streghe e di questi atteggiamenti, Le assicuro, solo ed esclusivamente italiani. 

L'Italia  - infatti -  paga qualcosa come 15 milioni di euro all'anno di penali per non VOLERSI adeguare alle normative europee in merito alla Medicina Biologica, ma questo gli Italiani non devono saperlo. Abbiamo speso miliardi di euro per un vaccino fasullo e inefficace il cui contratto ancor più fasullo e "capestro" era stato secretato dallo Stato, e non se ne deve parlare... Abbiamo un bambino su 70 con una patologia dello spettro autistico ( nella cui patogenesi possono giocare un ruolo determinante i vaccini, cosa riconosciuta in alcune sentenze ), e non se ne deve discutere...!!!A Napoli si tenta di chiudere un Centro del S. Paolo in attivo di 200.000 Euro/anno ( l'unica struttura in attivo delle AUSL di Napoli ! ) solo perchè vi si pratica l'omeopatia, e nessuno lo denuncia. Ci nutriamo e curiamo come i polli, consentendo l'uso di farmaci e prodotti spazzatura tossici e cancerogeni che Nazioni serie hanno messo al bando ( vedi RED BULL e centinaia di altre porcherie indegne ), ed è tutto O.K.... I media  - abilmente pilotati e forse foraggiati a dovere -  non fanno che pubblicizzare farmaci e vaccini di dubbia utilità quando non di certa pericolosità ( vedi "Suine" ed "Aviarie" costruite a tavolino ), e nessuno fiata.

Ultima penosa pubblicità  - "quasi occulta", direi, su "Forum" di ieri, dei vaccini di tutti i tipi, con annessa denigrazione della Medicina Naturale e dei genitori che scelgono scientemente e coscienziosamente di non sottoporre i loro figli a pratiche vaccinali di dubbia efficacia e talora accertata pericolosità, ovviamente  - come sempre -  rigorosamente senza contraddittorio...! Siamo stanchi di essere considerati figli di un dio minore, gente senza scrupoli ( quando ne abbiamo per certo almeno quanti i colleghi allopati ) e venditori di fumo: le prove circa gli effettivi meccanismi di azione dell'omeopatia ci sono almeno dal 1920 ( vedasi "ormesi" o "Legge di Arndt-Schultz" ), e vengono da decenni prodotti studi comparativi e in "doppio cieco" che parlano chiarissimo a tutti meno a chi non vuol sentirne, leggerne e capirne ; milioni di cittadini si affidano con fiducia e spessissimo con ottimi risultati all'omeopatia, cui arrivano il più delle volte dopo non aver ottenuto risposte soddisfacenti dalla"scienza ufficiale", ed in realtà è questo  - più di ogni altro -  il motivo per cui siamo soggetti a queste persecuzioni scientificamente condotte dagli stessi "scienziati" che vogliono vaccinarci tutti con vaccini inefficaci, dannosi e costosissimi...

Alla massa il nome di Marcello Monsellato ( il papà del bimbo deceduto per cause da chiarire ) non dirà molto, ma gli addetti ai lavori sanno bene che egli è un Maestro della Medicina, noto in Italia quanto all'estero, e che conosce Fisiologia, Patologia e Clinica come pochi altri.  Trovo giustissimo accertare le cause del decesso del figlio, ma aggiungere alla tragedia che lo ha colpito una inquisizione strumentale ed un linciaggio mediatico potenzialmente pilotabili ( "pensar male è peccato, ma spesso ci si prende..." ) è un'operazione vile e criminosa da evitare, e mi auguro vivamente che l'Ordine dei Medici vigili su eventuali eccessi ed abusi, considerando che siamo Medici anche noi. Chiudo con un fiducioso auspicio che questa lettera venga pubblicata, e con un realistico aforisma di Einstein : "E' più facile rompere un atomo che un pregiudizio...!"

Cordialmente ! Massimo Pietrangeli, medico orgogliosamente omotossicologo

 

La prima vera grande manifestazione partita dal popolo (con nomi e cognomi degli organizzatori) contro il vero potere, contro il sistema della moneta debito e contro le gravi conseguenze ad esso implicate.

Vi terremo aggiornati su ogni sviluppo affinché chiunque possa capire chi manifesta e perché, cercando di evitare qualsiasi controversia.


Roma, 21 ottobre 2011

1. Il Comitato "Legittima Difesa", composto dai Signori Danilo Calvani e Domenico Longo e dal Generale Antonio Pappalardo, eletti dall'Assemblea dei Comitati Spontanei Autonomi degli Agricoltori, degli Autotrenisti e degli iscritti al SUPU (Sindacato Unitario Personale in Uniforme), al fine di organizzare una manifestazione in Roma, Piazza del Popolo il 19 novembre 2011, dalle ore 10,30, ha inviato il prescritto preavviso alla Questura di Roma.


2. A seguito dell'incontro fra il Questore di Roma, dott. Francesco Tagliente, e il Generale Antonio Pappalardo, delegato dal suddetto Comitato, che ha avuto luogo nell'Ufficio del Questore dalle ore 17,30 alle 18,00, del 21 ottobre 2011, si è addivenuto al seguente accordo:
- tutti i mezzi pesanti (trattori e autotreni), non potendo raggiungere piazza del Popolo, per preesistenti divieti, dovranno concentrarsi, giungendo alla spicciolata nella capitale, nello spiazzale di Saxa Rubra, dinanzi alla sede della RAI;
- è preferibile che i mezzi pesanti giungano di notte;
- le forze dell'ordine presidieranno la zona e opereranno affinché l'area sia totalmente sgombera di altri veicoli;
- il piazzale di Saxa Rubra si raggiunge, dopo aver imboccato il raccordo anulare e lo svincolo della via Flaminia, direzione Roma-Centro. Ci saranno pattuglie della Polizia Stradale che scorteranno trattori e autotreni nell'ultimo tratto. I mezzi saranno parcheggiati in modo ordinato e vigilati dalle forze dell'ordine;
- dalle ore 6,00 del mattino sono disponibili trenini che trasporteranno i manifestanti dalla stazione ferroviaria, situata a ridosso del piazzale, sino a Piazza del Popolo, in pochi minuti;
- sarà incrementato il numero dei trenini nella giornata del 19 novembre per consentire il più celere e ordinato trasporto dei manifestanti, che potranno portare con loro solo bandiere, striscioni e mezzi sonori;
- sarà consentito solo ad un trattore, con al traino un carro, adeguatamente predisposto per la successiva sua trasformazione in palco, su cui saliranno solo gli oratori, di giungere sino a piazza del Popolo. A tal fine occorre inoltrare al competente ufficio comunale (gabinetto del Sindaco di Roma capitale), il collaudo del carro/palco e richiedere l'occupazione del suolo pubblico;
- una delegazione di 10 persone, al termine del comizio, si porterà, scortata dalla Polizia di Stato, a Palazzo Chigi per essere ricevuta dal Capo del Governo, secondo un itinerario concordato.
3. Al fine di assicurare il migliore svolgimento di tutte le operazioni le sottonotate persone sono cortesemente invitate:
a) Danilo Calvani, a fornire le caratteristiche del carro su cui dovrà essere costruito il palco, con il materiale di amplificazione delle voci e delle musiche;
b) Vanda Lucidi e Pino Giuseppe, ricevuti i dati tecnici di Danilo Calvani, a prendere contatti con il Gabinetto del Sindaco al fine di chiedere l'occupazione del suolo pubblico e il collaudo del palco
c) Danilo Calvani e il suo staff, ad approntare due servizi di caffetteria sin dalle ore 05,00, uno, presso il piazzale di Saxa Rubra, l'altro a Piazza del Popolo;
d) Domenico Longo a predisporre il documento da consegnare al Presidente del Consiglio dei Ministri;
e) Antonio Pappalardo, a prendere contatti con la segreteria del Capo del Governo per la consegna del documento al Presidente Berlusconi.
4. I manifestanti, che giungeranno con mezzi propri o in treno, si porteranno liberamente in piazza del Popolo.

Per la Questura di Roma Per il Comitato "Legittima Difesa"
Dott. Filippo Santarelli Antonio Pappalardo


Motivi della protesta:

- aggregare le forze sane del Paese per mettere un freno al potere selvaggio del sistema finanziario, che in Italia sta generando miseria e sudditanza con l'annichilimento della micro produzione legata alla piccola e media impresa, al commercio, all'agricoltura e al trasporto;

- difendere le categorie produttive del Paese dai continui assalti del governo, che tendono, con normative che eliminano conquiste sociali di ben due secoli e con manovre finanziarie irresponsabili, ad affamare i lavoratori per mantenere un sistema economico-finanziario nazionale ed internazionale gestito dalle banche;

- abbattere tutti i privilegi della classe dirigente politica e delle lobby di potere, ad essa collegate;

- rinnovare il contesto politico-economico italiano ed europeo, "purificando l'aria", come chiesto ripetutamente da più parti, con la creazione di nuovi movimenti, espressioni della società civile;

- raccogliere consensi popolari e delle diverse associazioni, col fine di promuovere lo sviluppo ed il dibattito economico e sociale attraverso il confronto sui seguenti tre punti ritenuti fondamentali:

1) Sistema Monetario, con la richiesta della piena attuazione dell'art. 47 della Carta Costituzionale ma soprattutto con il recupero da parte dello Stato della propria funzione naturale e sovrana nell'emissione monetaria diretta, oggi affidata a pochi banchieri azionisti di banche centrali, i quali, stampando banconote e sistematicamente falsificando i bilanci aziendali degli Istituti che battono moneta, creano debito pubblico e schiavitù umana;

2) Sistema Fiscale, con un'inversione di rotta tendente questa volta all'equità, anche in ossequio all'art. 36 della Costituzione, partendo dal principio che i contribuenti devono poter detrarre tutti i costi e le spese che sostengono, a prescindere dal fatto che si riferiscano a beni primari o secondari, mettendo al primo posto, dunque, il diritto naturale alla vita e la difesa della dignità dell'individuo, delle famiglie e delle comunità umane tutte;

3) Equitalia o altre agenzie di recupero crediti, da mettere immediatamente e definitivamente al bando perché iniqui centri di speculazione finanziaria, destabilizzatori del sistema economico del Paese e conseguenti causa di impoverimento delle fasce meno abbienti.



pagine di riferimento su facebook:

https://www.facebook.com/event.php?eid=236364383083513
https://www.facebook.com/event.php?eid=215732585158431

Manifestazione di Roma (15 Ottobre 2011)

| No Comments | No TrackBacks

Manifestazione di Roma

l'abilità del ladro consiste nel convincere il derubato che ciò che gli viene sottratto non gli appartiene

Hanno voluto sporcare la manifestazione contro il debito pubblico e contro l'usura bancaria svoltasi a Roma il 15 ottobre scorso. Si è tentato di far passare il messaggio subliminale che quelli che manifestano contro il sistema bancario e monetario finiscono per far succedere disastri, e quindi persone da evitare giacché violente ed insensibili capaci solo di sfasciare le vetrine dei negozi e delle povere ed indifese banche private. La squallida e sin troppo abusata costumanza di utilizzare il solito squadrone per screditare e far passare in secondo piano le istanze che vengono avanzate in queste circostanze è sin troppo nota e doveva essere altrettanto prevedibile al Ministero degli Interni. Ormai la gente come dicono a Roma ha "sgamato" e l'opinione pubblica non è più così sprovveduta da cadere in queste trappole. Ovviamente non sarà difficile sapere e capire chi ha organizzato tutto ciò ed a favore di chi; dal momento che siamo bravissimi a seguire la scia dei soldi per motivi anche più futili, cominciamo a capire chi li paga. Il vecchio ed infallibile quesito: "cui prodest? saprà indirizzarci nella giusta direzione come ha prontamente ipotizzato il Ministro Sacconi sulla futura collocazione dei contractors black bank all'interno del sistema monetario. Da questa manifestazione in poi l'onorata società bancaria e monetaria non potrà più contare sull'aureola di rispettabilità che si era faticosamente costruita nel tempo quando riusciva a convincere che ciò che rastrellava direttamente od indirettamente dalle tasche dei cittadini e dallo Stato era giusto e legittimo. A tal proposito Auriti ricordava che l'abilità del ladro consiste proprio nel convincere il derubato che ciò che gli viene sottratto non gli appartiene. Altro punto che hanno cercato di conseguire i mandanti dello sfascio è quello di far ricadere le cause della crisi unicamente sulle spalle dell'attuale classe politica. In tal senso la responsabilità della è sicuramente rilevante, ma è esattamente quella di non aver saputo eliminare dal proprio interno i politici annidati sia nella maggioranza che nell'opposizione servi dei banchieri. L'aver ceduto ai banchieri privati le sovrane prerogative economiche e monetarie ha precipitato lavoratori, imprenditori, Pubbliche Amministrazioni e semplici cittadini in un mare di debiti che non potranno mai essere pagati. Nel discorso di commiato Mario Draghi ha esternato comprensione per i giovani disoccupati ed ha aggiunto che l'Italia ce la deve fare da sola. Se Berlusconi e le forze politiche di governo e d'opposizione smettono di dare ascolto ai servi dei banchieri ed invece di alimentare le sceneggiate sui futili motivi decidessero di intraprendere le azioni utili al rilancio dell'economia e dell'occupazione a favore dei cittadini, saremmo in grado di farcela da soli, basterebbe approvare il seguente semplice decreto legge formato di quattro articoli, già pronto che non può essere considerato ne di destra ne di sinistra:

 " Articolo N° 1  Lo Stato italiano, per la vigente sua Costituzione e per la positiva centennale esperienza pregressa, (dal 1874 al 1975) in nome e per conto dei propri cittadini torna ad emettere direttamente, in prima persona, titoli e valori monetari. Acquisisce a titolo originario il controvalore dell'emissione monetaria (esercitando il dovuto legittimo signoraggio) che iscrive direttamente all'attivo nel proprio bilancio.

 Articolo N° 2  La gestione ed il controllo della circolazione monetaria vengono svolti dalla Repubblica Italiana mediante il Ministero del Tesoro e la Presidenza del Consiglio di concerto con il Consiglio dei Ministri e delle categorie produttive.  Il Ministero del Tesoro, mediante propri ispettori costituenti proprio Dipartimento,  svolge l'attività ispettiva,  di controllo e di indirizzo verso tutte le aziende bancarie di ogni ordine e genere. La creazione materiale della cartamoneta è affidata alla  Zecca / Poligrafico dello Stato. Il Ministero del Tesoro esercita il controllo anche su tutta la circolazione finanziaria che si svolge sul proprio territorio, anche per via elettronica e telematica.

 

 

 

Articolo N° 3     L'immissione monetaria sul mercato nazionale avviene:

A)  con l'esecuzione ed il pagamento delle attività e delle opere di pubblica utilità;                       

B)  con le operazioni pronti contro termine tra il Ministero del Tesoro e le Aziende bancarie; tutto il denaro sarà loro disponibile al tasso corrispondente al puro costo di stampa, creazione e contabilità  (circa 0,1 %), secondo modalità specificate in regolamento conseguente;                      

C )  il livello di circolazione monetaria sul territorio nazionale è commisurato :                               

1 )  alle esigenze del mercato e del proprio sviluppo, alla ricerca tecnica e scientifica,                    

 2 )  alla innovazione, alle attività sociali ed all'incremento demografico dei residenti.         

Articolo N° 4    Le aziende bancarie, alla stregua di ogni attività produttiva, sono assoggettate ai comuni e correnti obblighi fiscali e all'emissione delle relative contabili, con obbligo di rendiconto fiscale come tutte le altre aziende di mercato. E' fatto divieto a tutte le aziende bancarie e loro partecipate di possedere aziende produttive di qualsiasi altro genere o loro quote, anche indirettamente. Analogamente è vietato a tutte le altre aziende di mercato di possedere aziende bancarie o loro quote. Il costo finale per l'accesso al credito, ritenuto di pubblico e sociale interesse,  per i cittadini e per le attività produttive, non potrà superare il tetto massimo del 2,50 %  omnicomprensivo".

Il braccio di ferro sulla nomina del nuovo governatore della B. d' I. al posto di Draghi risulta del tutto inutile poiché la Banca d'Italia, per quello che occorre fare non serve nazionalizzarla ma semplicemente baipassarla a favore del Ministero del Tesoro. Occorrerà un piccolo strappo ai trattati europei alla stregua di molti altri già apportati da diverse nazioni che pur restano nella C. E., senza contare Inghilterra, Svezia e Danimarca che sin dall'inizio hanno mantenuto la loro moneta nazionale. Il resto sono e restano solo chiacchere.

!6 ottobre 2011                                                                                              Savino Frigiola . 

 

Il giorno 1° di ottobre si e' svolta a Roma l'assemblea intitolata "Noi il debito non lo paghiamo, No all'Europa delle Banche" come introduzione alla manifestazione che si svolgerà sempre a Roma il 15 di Ottobre.

C'e' stata una buona partecipazione e finalmente si sente parlare di "illeggittimità del debito" anche se il perchè e la sua origine non viene affrontata con i giusti criteri, a nostro parere. 
Viene affrontato il tema dell'ingerenza della BCE sulla politica italiana, la famosa "lettera segreta" del banchiere Draghi (il Britannia Boy) al governo italiano contenente i dictatc "usurocratici" quali gli si addicono.

Ci sarebbe piaciuto sentire parlare di sovranità umana, sovranità popolare e soprattutto di sovranità monetaria, ma per ora dobbiamo accontentarci. Per ora continuate a seguire il canale di Albamediterranea.

Il 15 di ottobre saremo comunque in piazza per manifestare apoliticamente contro il regime bancario e per chiedere pubblicamente altre adesioni alla nostra denuncia per "evasione" contro banche centrali e i loro compagni di merende.

Di seguinto il video che riporta l'introduzione all'assemblea "No debito" e una breve intervista al grandissimo Savino Frigiola.

A presto per nuovi aggiornamenti. Ivan








NOI IL DEBITO NON LO PAGHIAMO

| No Comments | No TrackBacks
Ora
sabato 1 ottobre · 9.30 - 15.00

Luogo
Teatro Ambra jovinelli
Via Guglielmo Pepe 43 (stazione termini)
Rome, Italy

Creato da

Maggiori informazioni
No all'Europa delle banche, noi il debito non lo paghiamo!". La campagna verrà lanciata sabato 1° ottobre con un'assemblea nazionale al teatro "Ambra Jovinelli" che intende portare questi temi dentro l'agenda politica.

La proposta di non pagamento del debito pubblico italiano diverrà una campagna di massa in tutto il paese e coinvolgerà posti di lavoro, territori, istanze sociali e culturali con l'intento di rompere il ricatto e respingere le manovre imposte dai diktat della Banca Centrale Europea e di quelli che i firmatari definiscono il "governo unico della banche".

Con il pretesto di pagare il debito, si stanno distruggendo diritti, servizi e condizioni di vita per lavoratori e cittadini, già stremati da decenni di politiche di tagli.

L'appello lanciato alla fine di luglio, ha raccolto al momento più di 1.500 adesioni in tutta Italia tra delegati sindacali, attivisti sociali, esponenti di movimenti e forze politiche della sinistra alternativa. Tra i firmatari spiccano anche personalità come gli scrittori Andrea Camilleri e Valerio Evangelisti e filosofi come Gianni Vattimo.
L'assemblea del 1° ottobre verrà introdotta da Giorgio Cremaschi.


Per tutte le info :
https://sites.google.com/site/appellodobbiamofermarli/home


Chi non potesse venire a Roma potrà seguire l'Assemblea in diretta web su Libera.tv (www.libera.tv)





CONTINUA a Leggere qui

Una piazza per VIK ! - RESTIAMO UMANI

| No Comments | No TrackBacks

NADiRinforma: videodocumento relativo alla cerimonia tenutosi a Casalecchio di Reno (Bo) il 17 settembre '11 a dedicare la piazzetta antistante la Casa per la Pace a Vittorio Arrigoni, volontario per la Pace ucciso a Gaza il 15 aprile 2011. L'Amministrazione Comunale di Casalecchio di Reno, insieme al Comitato cittadino per la pace e ai Giovani Amministratori per la Pace e con il coordinamento di Casalecchio delle Culture hanno promosso e supportato l'iniziativa che ha coinvolto tanti cittadini animati da un forte sentimento di gratitudine nei confronti di quel giovane giornalista che ha dimostrato quanto la passione per la giustizia e la verità non siano parole, ma una scelta di vita.

Alla cerimonia hanno partecipato: il Sindaco di Casalecchio di Reno Simone Gamberini, la Senatrice della Repubblica Rita Ghedini, il Presidente dell'Associazione Percorsi di Pace
Giovanni Paganelli, il Consigliere Comunale e membro di Giovani Amministratori per la Pace Mattia Baglieri e Chiara Segrado, Coordinatrice di Save the Children Italia per l'area Medio Oriente e Nord Africa.

Visita il sito: www.mediconadir.it


Il giorno 4 agosto 2011 alle ore 10, a Verona (zona Porto S. Pancrazio) si è tenuta una cerimonia ufficiale per l'intitolazione di un'area verde ai Fratelli Tremante, con la seguente denominazione: "AI FRATELLI MARCO E ANDREA TREMANTE DECEDUTI IN SEGUITO A VACCINAZIONE OBBLIGATORIA".
Questo è stato un avvenimento molto importante e, fino ad ora, unico al mondo.
(COMILVA)


fratelli_trem.jpg


"Signore e signori, Autorità presenti,
Un cordiale saluto unito al ringraziamento per la vostra vicinanza in una occasione da tempo attesa e sollecitata.
Grazie alla consapevolezza ed all'impegno delle autorità civili del nostro comune, in particolare del Sindaco Flavio Tosi e dell'assessore , viene, probabilmente per la prima volta al mondo, dedicata un'area pubblica a persone che sono decedute in conseguenza dei danni subiti per la pratica obbligatoria delle vaccinazioni. L'intitolazione porta il nome dei Fratelli Tremante, Marco ed Andrea, ma con loro sono ricordate tutte le vittime delle vaccinazioni e le famiglie che nel dolore e nel silenzio hanno visto fin qui soffocata la loro dignità umana. Sì, perché il silenzio indifferente è doloroso, tanto quanto la malattia provocata che conduce alla morte.

tremante.jpg

Per questo tutte le famiglie delle vittime e dei danneggiati in conseguenza della pratica vaccinale obbligatoria sono oggi idealmente qui, con noi, e le sento particolarmente vicine assieme ai miei figli Luca, unico a non avere subito danni, e Alberto, gemello di Andrea, icona vivente delle atrocità che possono essere causate dai vaccini. Finalmente tutte le vittime e i danneggiati per la pratica obbligatoria delle vaccinazioni hanno un luogo in Verona, per ora il primo e unico, in cui riconoscersi ed essere riconosciuti come tali. Mi sono vicini in questo momento e ringrazio i miei parenti più stretti: mi hanno supportato e spesso sopportato in questi anni temendo, a volte, che fossi pazzo o visionario. Un ringraziamento anche al personale che ha garantito negli ultimi nove anni l'assistenza continua ad Alberto, con professionalità e partecipazione sentita, mantenendo così una parvenza di normalità alla vita quotidiana. Sono nove anni che è mancata Franca, sposa e madre che ha vissuto con dignità e nel silenzio il dolore che io, per il mio carattere battagliero, ho invece urlato in faccia al mondo. Se ne è andata, stroncata da un tumore al cui insorgere non sono stati certamente estranei gli strapazzi, le ansie e la sofferenza interiore: i mesi trascorsi nelle sale di rianimazione, accanto ai figli, le notti trascorse per anni accanto al letto di Alberto, nella nostra stanza matrimoniale trasformata in una sala di rianimazione per consentirgli la sopravvivenza, contro ogni logica medica che ne aveva già previsto la fine precoce. Oggi questa giornata è dedicata anche a lei che sta assieme ai nostri due figli nel cielo, oltre le nubi impalpabili, dopo avere calpestato per anni gli aculei spinosi delle nostre incalcolabili sofferenze.

Oggi non voglio elencare le prevaricazioni, le ottusità e le angherie subite in nome di teorie e presunte verità scientifiche che non vogliono essere seriamente sottoposte a verifica critica. Chi lo desidera ha la possibilità di documentarsi ampiamente e di mettere a confronto intelligentemente le diverse posizioni. I dati che stanno in questo momento emergendo, anche negli Stati Uniti, sono impressionanti.

Desidero piuttosto salutare e ringraziare uno scienziato di fama internazionale, il prof. Giulio Tarro, che con onestà e grande coraggio ha riconosciuto ed attestato il danno vaccinale per Andrea ed Alberto e indicato la strada alternativa da seguire per curare Alberto, una strada che gli ha permesso di essere oggi qui con noi e di festeggiare il suo trentacinquesimo compleanno. Altri stupendi medici hanno aiutato Alberto nel suo percorso di vita, tra i quali il prof. Lorenzo Torelli, illustre rianimatore, e il prof. Valsè Pantellini. A questi e ad altri medici meravigliosi, che porto impressi nella mente e nel cuore, che hanno saputo resistere alla contestazione dell'ufficialità scientifica, vanno la mia stima e la mia riconoscenza.
Una dedica desidero farla anche a tutti quei genitori che mi contattano tramite internet per raccontare il loro dolore nello scorgere nei figli i primi segni di quelli che oggi chiamiamo "danni da vaccino" e la rabbia e l'impotenza nel chiedere: "cosa fare?".
Già: "il danno da vaccino", quella piccola, quasi insignificante, per le case farmaceutiche, tassa da pagare per una totale ed efficace protezione dalle malattie infettive! Una bassissima percentuale di reazioni avverse, si dice, dove la colpa sembra non essere più del vaccino ma del sistema immunitario che non reagisce correttamente. Ma le percentuali non sono così basse come le case farmaceutiche, che stilano le statistiche, vorrebbero far credere e soprattutto la colpa non è dei nostri bambini. Mi appello ad ogni medico, perché il problema venga affrontato con occhio più aperto e libero da verità precostituite, perché l'intolleranza ai vaccini sia studiata in profondità, perché si accertino tutti i casi di reazione avversa, perché i genitori delle vittime non siano lasciati soli prima della vaccinazione e dopo all'insorgere eventuale del danno.
Un ringraziamento pubblico lo devo a Flavio Tosi, per quanto ha fatto come assessore regionale alla sanità, fino alla cancellazione nel 2008 dell'obbligatorietà delle vaccinazioni nel Veneto, e per la sensibilità mostrata da sindaco nei confronti della mia famiglia, che si concretizza tra l'altro con l'intitolazione di questa area verde a Marco ed Andrea.
Devo però segnalare che la "non obbligatorietà" non risolve da sé il problema del danno: vuole rendere libera la scelta del genitore, che dovrebbe consapevolmente valutare benefici e rischi di questa pratica medica. Orbene i presunti benefici vengono ampiamente illustrati negli ambulatori; i rischi molto meno, per non dire per niente!
Allora un genitore come può consapevolmente valutare e decidere?

E quando si smetterà di far sentire colpevole, di cosa poi (?), un genitore che opti per la non vaccinazione ? Un appello devo quindi rivolgerlo alle nostre autorità sanitarie regionali, perché sia data una informazione completa ai genitori, che li renda veramente liberi nella loro decisione: c'è in questo una precisa responsabilità morale e professionale. E se, come indica lo stesso prontuario sanitario, la vaccinazione con virus vivo non va effettuata in soggetti con una qualsiasi carenza immunitaria, perché non proporre i necessari accertamenti preventivi ?

Un grazie desidero rivolgerlo anche al Vescovo Mons. Giuseppe Zenti, per una presenza ed una vicinanza già lungamente richiesta ed attesa in chi lo ha preceduto come pastore della Chiesa di Verona e della Chiesa di Roma. A lei Eccellenza , la cui voce sarà certamente più ascoltata della mia, chiedo di sollecitare la Chiesa ad avere uno sguardo libero su questa problematica, capace di non farsi ingannare dalla propaganda delle grandi case farmaceutiche, e di sollecitare i medici che si ispirano al Vangelo, oltre che al giuramento di Ippocrate, affinché siano effettivamente al servizio della libertà di coscienza dei genitori dando una corretta e completa informazione ed erigendosi a difesa della vita, esigendo una ampia ricerca sui danni vaccinali, libera dai condizionamenti dei grandi interessi economici.

L'ultimo appello è per i "media": tocca a voi cercare, ascoltare e far conoscere la verità di tanti bambini e bambine ed anche adulti vittime inconsapevoli di lesioni irreversibili da vaccino, che limitano e limiteranno il loro sviluppo psicofisico e la loro crescita umana. Sono molti, molti di più di quanto comunemente si pensi.
E, se non ci avete pensato fino ad ora, questa giornata la dedico anche a voi."

Giorgio Tremante


http://www.tremante.it/


About this Archive

This page is an archive of recent entries in the Eventi category.

PigPharma is the previous category.

Find recent content on the main index or look in the archives to find all content.